Bitcoin a 45.000 dollari: pronto l’ETF spot per il 10 gennaio?

Le società di gestione patrimoniale si uniscono alla corsa degli ETF su Bitcoin, puntando su un potenziale lancio e approvazione della SEC

Bitcoin a 45.000 dollari: pronto l’ETF spot per il 10 gennaio?
2' di lettura

Mentre il Bitcoin supera i 45.000 dollari per la prima volta dall’aprile del 2022, alcune importanti società di gestione patrimoniale si stanno preparando per un importante sviluppo nello spazio delle criptovalute.

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Numerose società di gestione patrimoniale, come BlackRock Asset Management, una divisione di BlackRock Inc (NYSE:BLK), VanEck, Valkyrie Investments, Bitwise Investment Advisers, Invesco Ltd., Fidelity, WisdomTree Investments e una collaborazione tra Ark Investments e 21Shares, hanno recentemente rivisto le loro proposte alla Securities and Exchange Commission.

Questi aggiornamenti, effettuati la scorsa settimana, sono in preparazione al potenziale lancio di fondi negoziati in borsa (ETF) legati al prezzo spot del Bitcoin (CRYPTO:BTC), come riportato da Reuters.

Citando alcune fonti, il rapporto afferma che gli emittenti che hanno rispettato le scadenze di fine anno potrebbero essere pronti al lancio entro il 10 gennaio, termine ultimo per la decisione della SEC sull’ETF Ark/21Shares.

Si prevede che la SEC potrebbe notificare agli emittenti già martedì o mercoledì l’autorizzazione al lancio la settimana successiva.

La potenziale approvazione degli ETF spot sul Bitcoin da parte della SEC è considerata un fattore significativo nella recente impennata del prezzo del Bitcoin.

Nei documenti presentati, Valkyrie ha indicato una commissione di gestione dello 0,80% per il suo ETF, che corrisponde alla commissione proposta da Ark e 21Shares per il loro ETF.

Il Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund prevede di applicare una commissione inferiore, pari a solo lo 0,39%.

Invesco, che proponeva una commissione dello 0,59%, ha annunciato una rinuncia a tale commissione per sei mesi sui primi 5 miliardi di dollari di patrimonio del nuovo fondo.

Attualmente, 14 gestori patrimoniali stanno cercando di ottenere l’approvazione della SEC per gli ETF spot su Bitcoin.

Negli ultimi dieci anni, la SEC ha respinto diversi tentativi di lanciare prodotti di questo tipo, adducendo preoccupazioni sulla manipolazione del mercato e sulla protezione degli investitori.

Finora hanno ricevuto l’approvazione solo gli ETF sulle criptovalute legati ai contratti futures su Bitcoin ed Ethereum, negoziati al Chicago Mercantile Exchange.

Grayscale Investments e Hashdex, entrambe intenzionate a convertire i prodotti esistenti in ETF spot su Bitcoin, hanno presentato i loro aggiornamenti all’inizio del mese.

Foto: Shutterstock