Pirelli rivede la politica dei dividendi: cosa significa per gli investitori?

Aggiornamento del piano industriale e della politica dei dividendi di Pirelli fino al 2025 e le implicazioni per gli investitori.

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Il produttore italiano di pneumatici, Pirelli (BIT:PIRC), ha rivisto la sua politica dei dividendi e ha aggiornato il suo piano industriale fino al 2025, tenendo conto delle mutevoli condizioni del mercato esterno.

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Cosa è successo

Il CdA di Pirelli ha approvato l’aggiornamento del Piano Industriale al 2024-2025. Questo aggiornamento tiene conto del mutato e volatile scenario esterno che ha caratterizzato gli ultimi 3 anni.

Per il 2024, Pirelli prevede ricavi compresi fra circa 6,6 e 6,8 miliardi di euro. Per il 2025, l’azienda si aspetta ricavi compresi fra circa 6,8 e circa 7 miliardi di euro, con volumi, price/mix e impatto cambi in leggero miglioramento rispetto alle stime per il 2024.

La redditività è attesa in progressivo miglioramento, con un margine EBIT rettificato nel 2024 compreso tra >15% e ~15,5% e in ulteriore crescita nel 2025 a ~16%. Gli investimenti cumulati nel 2024 e 2025 saranno pari a circa 820 milioni di euro.

In base alle solide prospettive di generazione di cassa, Pirelli ha rivisto al rialzo la politica dei dividendi che prevede nel 2025 la distribuzione di circa il 50% del risultato netto consolidato del 2024.

Perché è importante

L’aggiornamento del piano industriale di Pirelli riflette l’adattamento dell’azienda alle mutevoli condizioni del mercato. L’aumento previsto dei ricavi e della redditività, insieme alla revisione al rialzo della politica dei dividendi, indicano la fiducia dell’azienda nelle sue prospettive future. Questi sviluppi potrebbero avere un impatto significativo sul valore delle azioni Pirelli nei prossimi anni.