Pictet AM: lusso globale, verso un 2024 di normalizzazione dopo crescita eccezionale

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Pictet Asset Management spiega cosa muove i brand premium del settore, in un’analisi di Caroline Reyl, che sottolinea la resilienza del lusso di fascia alta con ripresa di marchi aspirazionali e viaggi

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Il settore del lusso high-end globale si è mostrato resiliente, con molte aziende che nel 2023 hanno superato le aspettative di utile, ma per l’investitore la selettività resta cruciale per le differenze significative tra i vari brand e i diversi segmenti. Nel 2024 si prevede una normalizzazione dopo tre anni di crescita eccezionale, con una ripresa dei marchi aspirazionali e del segmento viaggi. È indicazione di un commento su “Lusso, viaggi ed esperienze: cosa muove oggi i Premium Brands” a cura di Caroline Reyl, gestore del fondo Pictet-Premium Brands di Pictet Asset Management, secondo cui sia in USA che in Asia e Europa, il lusso si conferma forte, come dimostrato da aziende come Hermes, Brunello Cuccinelli, Prada e LVMH, che hanno battuto le attese di utile nel 2023 con una crescita organica che ha accelerato trimestre su trimestre e rispetto al periodo pre-Covid in tutte le regioni.

ASIA E TIRMESTRALI ULTIMI DRIVER DEI BRAND PREMIUM

La spesa nel segmento Travel&Leisure è cresciuta in Asia con il Capodanno lunare cinese superando i numeri del 2019, con ben 474 milioni di viaggi all’interno della Cina continentale, in aumento del 34% sull’anno e del 19% sul 2019, con una spesa totale a 87,9 miliardi di dollari, che ha beneficiato di una certa domanda repressa ed è stata supportata dalle politiche governative. Altro importante driver per i Premium Brand sono state le ultime trimestrali del 2023, con LVMH che ha mantenuto margini solidi, Hermes che ha visto le vendite organiche aumentare del 18%…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.