Dal crollo al boom. Come questa azione ha invertito la tendenza

Nikola Corp risorge dalle ceneri: dai fallimenti agli straordinari guadagni, un racconto di rinascita nel settore dei veicoli elettrici.

Dal crollo al boom. Come questa azione ha invertito la tendenza
3' di lettura

Il produttore di camion elettrici Nikola Corp (NASDAQ:NKLA) ha consegnato 40 camion elettrici a celle a combustibile a idrogeno nel primo trimestre, portando le sue azioni a guadagnare oltre il 6% giovedì. Dato il basso prezzo delle azioni, anche i piccoli aumenti si traducono in grandi guadagni percentuali. Ma soprattutto, il titolo Nikola è in rialzo del 14,46% su base annua, a differenza della maggior parte dei produttori di veicoli elettrici puri i cui titoli sono in calo.

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Una risalita non facile

Tuttavia, il percorso di Nikola non è stato facile. Il valore delle azioni dell’azienda è sceso da oltre 2 dollari a meno di 1 dollaro nel 2023 a causa di diverse battute d’arresto, tra cui diversi incendi dei suoi camion elettrici a batteria, un successivo richiamo e un rimpasto dei dirigenti.

Nikola ha iniziato a consegnare i camion elettrici a batteria prima di quelli a celle a combustibile a idrogeno. Tuttavia, l’azienda ha richiamato questi veicoli ad agosto in seguito a diversi incidenti con incendi.

Le vendite di nuovi autocarri BEV sono attualmente sospese, in quanto Nikola si concentra sulla restituzione ai clienti dei veicoli richiamati.

Cambiamenti nella gestione

L’azienda ha anche assistito a cambiamenti di leadership, con Steve Girsky che ha sostituito Michael Lohscheller come CEO in agosto e Anastasiya Pasterick che si è dimessa da CFO dopo pochi mesi. Il mese scorso, l’ex dirigente di General Motors Thomas Okray è stato nominato nuovo direttore finanziario.

Per l’intero anno scorso, Nikola ha prodotto un totale di 38 camion, meno dei 258 prodotti nel 2022. Ha registrato un fatturato totale di 35,8 milioni di dollari e una perdita lorda di 214,1 milioni di dollari, superiore alla perdita di 86 milioni di dollari riportata nel 2022.

Tuttavia, dall’inizio del 2024 il titolo ha registrato una tendenza al rialzo, probabilmente grazie alle vendite dei suoi camion a idrogeno e al previsto ritorno dei suoi BEV richiamati. A febbraio, Girsky ha dichiarato che le consegne di autocarri BEV fissi sarebbero riprese alla fine del terzo trimestre o all’inizio del quarto trimestre del 2024. Si prevede che tutti i veicoli richiamati saranno di nuovo a disposizione dei clienti entro la fine del secondo trimestre o l’inizio del terzo.

Case automobilistiche tradizionali e startup EV

A differenza di case automobilistiche affermate come General Motors e Ford, che producono sia veicoli elettrici che a benzina, Nikola si unisce ad aziende statunitensi come Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), Rivian Automotive Inc. (NASDAQ:RIVN) e Lucid Group Inc. (NASDAQ:LCID) concentrandosi esclusivamente sui veicoli elettrici.

Le azioni Tesla sono scese del 31,1% su base annua, mentre Rivian e Lucid sono crollate rispettivamente del 52% e del 36,1%, riflettendo le preoccupazioni per un potenziale rallentamento della domanda di veicoli elettrici.

Tesla ha riportato un calo dell’8,5% rispetto all’anno precedente nelle vendite del primo trimestre, con 386.810 veicoli. Sebbene Rivian sia riuscita a scalare le consegne del primo trimestre rispetto all’anno precedente, l’obiettivo di produzione dell’azienda per l’intero anno rimane di circa 57.000 unità, simile a quello del 2023. Sia Rivian che Lucid continuano a lottare per aumentare la produzione in modo redditizio e stanno perdendo denaro per ogni veicolo consegnato.

Al contrario, i prezzi delle azioni di General Motors e Ford sono aumentati rispettivamente del 21,2% e dell’8,6%.

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