L’ultimo modello del produttore cinese di veicoli elettrici NIO Inc (NYSE:NIO), il nuovissimo ES6, si è imposto per le sue prestazioni e ricorda la storia di successo della Model 3 di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA).
Cosa è successo
A luglio, NIO ha registrato un numero di consegne pari a 20.462 veicoli, segnando un’impressionante impennata del 103,6% su base annua e un balzo del 91,1% rispetto al mese precedente. In particolare, l’ES6 ha svolto un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo risultato straordinario, contribuendo con oltre 10.000 unità a questo mese da record.
La popolarità dell’ES6 non è una novità: si posiziona come alternativa più economica all’ES8 di NIO, rivolgendosi a un mercato più ampio. Le sue dimensioni compatte, abbinate a funzionalità ADAS potenziate grazie al supercomputer NIO Adam dotato di system-on-chip Nvidia DRIVE Orin, hanno conquistato i consumatori.
Il successo di NIO è dovuto anche alle sue manovre strategiche in materia di prezzi. L’azienda, prendendo spunto da leader del settore come BYD e Tesla, ha ridotto i prezzi dei suoi modelli di 30.000 RMB (4.200 dollari) a giugno, attirando un maggior numero di acquirenti.
Perché è importante
Questa ascesa vertiginosa riecheggia il percorso di Tesla con la Model 3, una berlina a quattro porte che è stata presentata per la prima volta nel 2016 e che nel giro di una settimana dall’inizio delle prenotazioni ha ricevuto più di 325.000 preordini.
Elon Musk, CEO di Tesla, ha rivelato che l’aumento della produzione della Model 3 ha comportato “stress e dolore estremi” dalla metà del 2017 alla metà del 2019, ma è stato un periodo di svolta per Tesla. Questa dedizione ha portato la Model 3 a diventare l’EV più popolare al mondo nel 2020.
Il successo di NIO è in linea con il più ampio panorama dei veicoli elettrici in Cina. Li Auto ha registrato un sorprendente aumento annuale del 227,5% nelle consegne di luglio, pari a 34.134 veicoli. Nel frattempo, XPeng ha registrato il sesto mese consecutivo di crescita delle consegne, anche se non ha raggiunto i numeri del luglio dello scorso anno.
Foto di Carrie Fereday su Shutterstock