Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) rimborserà i proprietari delle versioni più vecchie dei veicoli elettrici Model S e X per i costi di riparazione da loro sostenuti a causa dei guasti al computer principale, secondo quanto riferisce CNBC.
Cosa è successo: l’unità principale di computazione (MCU) di Tesla alimenta il touchscreen, consentendo ai conducenti di controllare l’intrattenimento, la navigazione, l’aria condizionata e altre funzionalità del veicolo.
I dispositivi di memoria in alcune MCU di veicoli Tesla hanno un “ciclo di scrittura” limitato, il che significa che smetteranno di funzionare dopo aver raggiunto un numero specifico di programmi o cicli di cancellazione, ha osservato CNBC.
Il guasto dell’MCU causa un blackout ai touchscreen, rendendo l’auto praticamente inutile; il problema ha colpito i vecchi Model S e X prodotti fino al 2018.
In un’e-mail inviata ai proprietari dei suddetti veicoli, Tesla ha fatto sapere che rimborserà le spese di riparazione per i guasti all’MCU pagate di tasca propria dagli utenti.
La società guidata da Elon Musk, inoltre, estenderà la garanzia al fine di poter fornire riparazioni gratuite agli utenti che hanno riscontrato un malfunzionamento; questi ultimi potranno recarsi in qualsiasi centro di assistenza Tesla per otto anni o entro 100.000 miglia dalla data di consegna iniziale.
CNBC riferisce che il gruppo di Palo Alto ha utilizzato componenti simili a quelli delle auto in questione in 159.000 veicoli, comprese le berline Model S costruite dal 2012 al 2018 e i SUV Model X realizzati dal 2016 al marzo 2018.
Nel 2018 Tesla è passata dal sistema MCU-1, che utilizza i processori Tegra 2 e Tegra 3 di NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA), ai dispositivi di memoria flash NAND eMMC da 4 o da 8 GB realizzati da SK Hynix.
Perché è importante: il rimborso e l’estensione della garanzia condizionale aiuteranno Tesla a evitare una proposta di class-action.
A giugno, la National Highway Traffic Safety Administration ha aperto un’indagine su 63.000 Model S dopo diverse segnalazioni di guasti all’MCU.
Movimento dei prezzi: nel pre-market di martedì le azioni Tesla hanno perso lo 0,23%, a 420,31 dollari.
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