Le prospettive del mercato rimangono incerte, con i futures degli indici azionari che indicano un’apertura in modesto ribasso nella giornata di martedì. Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) può offrire sostegno al settore tecnologico, ma Oracle Corp. (NYSE:ORCL) pesa sul sentiment. Gli operatori dovrebbero rimanere prudenti in vista del rapporto sull’inflazione dei prezzi al consumo di agosto, importante per la Federal Reserve, che discuterà la politica monetaria la prossima settimana.
Spunti dalle contrattazioni di lunedì
Alimentati dalla forza del settore tecnologico, i principali indici hanno chiuso in rialzo lunedì. La sessione è iniziata con guadagni significativi, guidati dalle forti performance di pesi massimi quali Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA). Sebbene l’ottimismo sia diminuito nel corso della giornata, gli indici sono rimasti al di sopra del punto di pareggio.
Il sentimento positivo è stato in parte attribuito alle aspettative di inflazione della Fed di New York, che hanno mostrato un aumento di 0,1 punti percentuali nella lettura a un anno, al 3,6%. Le misure dell’inflazione a più lungo termine hanno suggerito un rallentamento.
Il Nasdaq Composite e l’S&P 500 hanno registrato guadagni consecutivi, mentre il Dow Industrials Average ha segnato la terza sessione consecutiva di rialzi.
Andamento degli indici statunitensi lunedì
Indice | Prestazione (+/-) | Valore |
Nasdaq Composite | +1,14% | 13.917,89 |
Indice S&P 500 | +0,67% | 4.487,46 |
Dow Industrials | +0,25% | 34.663,72 |
Russell 2000 | +0,19% | 1.855,14 |
Parola all’analista
Lunedì, Fund Strat ha lanciato un’audace richiesta di rialzi per questa settimana. “Riteniamo che la debolezza di settembre sia stata caricata in anticipo. Per questo vediamo una maggiore probabilità di guadagno questa settimana”, ha dichiarato la società nel suo commento settimanale.
“Il mercato è tornato ad essere un “gioco di centimetri” in cui gli investitori devono essere tatticamente attenti”, ha dichiarato Tom Lee, responsabile della ricerca della società.
“La nostra posizione costruttiva sui mercati rimane intatta”, ha affermato Lee, basando la sua opinione sulla previsione di un raffreddamento dell’inflazione superiore alle stime di consenso e sul fatto che la Fed probabilmente si allontanerà dalla “dipendenza dai dati” per guardare a misure più prospettiche.
“Ma vediamo ancora i mercati azionari in rialzo entro la fine dell’anno e, una volta superata questa continua flessione, vediamo l’S&P 500 salire a 4.750 o più entro la fine dell’anno”, ha aggiunto Lee.
I futures oggi
Performance dei futures martedì
Futures | Performance (+/-) |
Nasdaq 100 | -0,29% |
S&P 500 | -0,26% |
Dow | -0,18% |
R2K | -0,05% |
Nel trading pre-market di giovedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) è sceso dello 0,21% a 447,49 dollari, mentre l’Invesco QQQ ETF (NASDAQ:QQQ) è sceso dello 0,20% a 376,23 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
Prossimi dati economici
L’OPEC pubblicherà il suo rapporto mensile sul mercato del petrolio alle 7:00 EDT.
L’Energy Information Administration pubblicherà il rapporto sulle prospettive energetiche a breve termine alle 12:00 EDT.
Il Tesoro metterà all’asta i titoli decennali alle 13:00 EDT.
Titoli in evidenza
- Oracle è sceso di oltre il 9% nel trading pre-market dopo che le previsioni del gigante dei database sono risultate peggiori delle aspettative.
- Le azioni di Apple sono al centro dell’attenzione in vista dell’evento di lancio del nuovo iPhone “Wonderlust”.
- Tesla è scesa di circa lo 0,70% dopo il guadagno del 10% e oltre registrato lunedì.
- WestRock Company (NYSE:WRK) è salita del 6,60% dopo l’annuncio dell’accordo di acquisizione da parte della società europea di imballaggi in cartone ondulato Smurfit Kappa.
Materie prime, obbligazioni e altri mercati azionari globali
I futures del greggio sono saliti dello 0,81% a 88 dollari nelle prime ore della sessione europea di martedì, dopo il modesto progresso dello 0,37% di lunedì.
Il titolo di riferimento del Tesoro a 10 anni è sceso di 0,01 punti percentuali al 4,278% martedì.
Martedì il mercato asiatico ha registrato una performance in sordina, con i trader che si sono messi in disparte in vista dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti. I mercati giapponese, indiano, australiano e taiwanese sono avanzati, mentre la maggior parte degli altri mercati ha chiuso la seduta in ribasso.
Le principali valute nazionali hanno guadagnato terreno nei confronti del dollaro grazie alla Banca del Giappone e alla banca centrale cinese, che hanno rafforzato le loro valute.
I titoli europei sono stati scambiati in modo misto alla fine delle contrattazioni di martedì, con l’indice FTSE 100 del Regno Unito in progresso, mentre i mercati tedesco e francese si sono mossi al ribasso. L’indice STOXX Euro 600, che misura la performance del mercato paneuropeo, ha registrato un calo.
Lunedì i titoli della regione hanno registrato un solido rialzo grazie al sentimento di rischio, con i titoli dei materiali in testa ai guadagni.
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