La casa automobilistica giapponese Toyota Motor Corp (NYSE:TM) ha registrato una straordinaria impennata della produzione globale nel mese di novembre. La forza trainante di questa impennata è la forte domanda sia in Giappone che all’estero.
Cosa è successo
La produzione mondiale di Toyota è aumentata dell’11% a novembre, raggiungendo un nuovo record. Questa crescita segna una ripresa rispetto alle interruzioni della catena di approvvigionamento dell’anno precedente, ha riferito Reuters.
La produzione globale ha raggiunto 926.573 veicoli, un aumento significativo rispetto all’anno precedente, quando l’industria automobilistica mondiale era alle prese con la carenza di semiconduttori. Questa cifra comprende anche i veicoli del marchio di lusso di Toyota, Lexus.
Le vendite nazionali a novembre sono aumentate del 27%. Le vendite negli Stati Uniti e in Cina sono aumentate del 17%, mentre l’Europa ha registrato un incremento del 15%.
L’aumento sostanziale della domanda e delle vendite pone Toyota sulla strada per raggiungere il record di vendite globali di oltre 10 milioni di veicoli a marchio Toyota e Lexus nel 2023. Circa un terzo dei veicoli venduti quest’anno sono ibridi benzina-elettrico.
Perché è importante
La produzione record di Toyota arriva tra una serie di sfide. Lunedì scorso, la filiale di Toyota, Daihatsu, ha interrotto la produzione in Giappone a seguito di un’indagine sulla sicurezza che ha portato alla luce manipolazioni nei test di 64 modelli, alcuni dei quali commercializzati con il marchio Toyota. L’interruzione, che dovrebbe durare fino alla fine del mese successivo, ha portato Daihatsu a offrire un risarcimento ai suoi fornitori nazionali.
Inoltre, Toyota è stata costretta a richiamare circa un milione di veicoli negli Stati Uniti a causa di problemi di attivazione degli airbag. Il richiamo è stato avviato a causa di un errore di fabbricazione del sensore che poteva impedire l’attivazione degli airbag dei sedili anteriori dei passeggeri in alcuni incidenti, aumentando così il rischio di lesioni.
Nonostante questi inconvenienti, l’impressionante produzione globale di Toyota evidenzia la sua capacità di recupero e la forte domanda di mercato per i suoi veicoli.
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