Ogni settimana Benzinga conduce un sondaggio per scoprire cosa entusiasma o interessa maggiormente i trader, o le loro riflessioni quando gestiscono e costruiscono i loro portafogli personali.
Abbiamo intervistato un gruppo di oltre 500 investitori per stabilire quale titolo crescerà maggiormente entro il 2025 fra Apple (NASDAQ:AAPL) e Google (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL).
Apple contro Google
Per l’ultimo smartphone di casa Apple entrato sul mercato, il futuro è ora: Benzinga ha recentemente segnalato la presentazione da parte di Apple della sua famiglia di modelli di iPhone 12, i primi ad essere compatibili con le nuove reti mobili 5G.
Uno degli intervistati ritiene che gli ultimi sistemi operativi di Apple abbiano mostrato una maggiore predisposizione nei confronti degli utenti.
“Pur essendo user friendly e sincronizzandosi perfettamente fra gli altri dispositivi Apple, per molti anni iOS è rimasto molto chiuso e carente di molte funzionalità standard che con altri dispositivi dotati di sistema operativo Android e Windows erano fornite di serie, come i widget, la possibilità di personalizzare le icone delle app e di impostare i client di default per la posta e il browser”, ha affermato l’intervistato.
“Più o meno nell’ultimo anno la compatibilità in generale, e ogni nuova funzionalità a partire da iOS 13, sembrano essere orientate a combinarsi bene con altre tecnologie e a fornire agli utenti le funzionalità che hanno chiesto”, ha concluso l’intervistato.
Per avere un’idea di come si sia tradotta l’innovazione di Apple per gli investitori, guarda quanto varrebbe oggi un investimento di 1.000 dollari in Apple il giorno in cui è stato svelato il primo iPhone.
Al contempo, un intervistato ha osservato come Google eccellerà nei prossimi anni, data la sua accessibilità e la sua gamma di utilizzo su tutte le piattaforme mobili e desktop.
“Il modello di business di Google, ovvero la possibilità di utilizzare i suoi servizi su quasi tutti i dispositivi mobili o desktop, consentirà una maggiore espansione”, ha affermato l’utente; “nel frattempo, Apple dipende dalle vendite di iPhone; credo che queste molto probabilmente diminuiranno nei prossimi anni perché raggiungeremo un punto in cui non sarà necessario aggiornarlo così spesso”.
I livelli di sentiment rilevati dal nostro studio hanno mostrato un notevole testa a testa, dato che i lettori hanno condiviso una fiducia ponderata quasi uguale per entrambe le società tech.
Il 50,1% degli intervistati ha infatti affermato che sarà Google a crescere maggiormente entro il 2025; il titolo viene scambiato a 1.791,95 dollari per azione, al di sopra del minimo a 52 settimane di 1.008,87 dollari per azione.
Apple ha ricevuto il 49,9% del supporto dai lettori; il titolo viene scambiato a 121,88 dollari per azione, al di sopra del minimo a 52 settimane di 53,15 dollari per azione.
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Questo studio è stato condotto da Benzinga nel dicembre 2020 e include le risposte provenienti da una popolazione diversificata di adulti di età pari o superiore a 18 anni.
L’adesione al sondaggio è stata completamente volontaria, senza incentivi offerti ai potenziali intervistati. Lo studio riflette i risultati raccolti fra oltre 500 adulti.