I colossi tech rischiano multe da milioni di sterline nel Regno Unito se non rispetteranno la nuova legislazione sulla sicurezza online, secondo quanto riportato lunedì dal Financial Times.
Cosa è successo: il governo britannico ha rivelato la portata della legge sulla sicurezza online, che stabilisce un nuovo requisito di “obbligo di diligenza” per aziende come Facebook Inc (NASDAQ:FB), Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) e Twitter Inc. (NYSE:TWTR), secondo quanto riferisce il FT.
Da quanto emerge, le nuove leggi imporranno la rimozione e il contenimento di contenuti illegali, come quelli relativi all’abuso sessuale di bambini e al terrorismo.
Le proposte sono emerse dopo 18 mesi di consultazione, secondo il FT, che ha riferito come l’autorità regolatoria britannica dei media potrebbe imporre, in caso di violazioni, sanzioni per un importo di 24 milioni di dollari (18 milioni di sterline), oppure il 10% del fatturato globale annuale, a seconda di quale sia la cifra più alta.
La sanzione proposta è superiore del 4% rispetto a quanto precedentemente indicato dal governo britannico.
Perché è importante: la nuova legge si applicherà a qualsiasi sito che ospita contenuti generati dagli utenti e include siti web come mercati online o siti relativi a videogiochi, tuttavia i commenti dei lettori sui siti web di notizie saranno esentati, ha osservato il FT.
I servizi non conformi potrebbero essere vietati nel Paese; le leggi entreranno in vigore il prossimo anno, come ha riferito Reuters.
Secondo il FT, l’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati ha proposto separatamente la creazione di un nuovo ente di regolamentazione tecnologica – l’Unità dei Mercati Digitali – che sarà in grado anch’esso di imporre multe da milioni di sterline alle società tech per violazione delle regole sulla concorrenza.
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Anche colossi tech quali Apple Inc (NASDAQ:AAPL), Google e Amazon.com, Inc (NASDAQ:AMZN) rischiano multe fino al 10% del fatturato annuale nell’Unione Europea se non rispetteranno una nuova legislazione che vieta loro di utilizzare i dati degli utenti aziendali per competere con loro, come ha riferito Bloomberg.
Movimento dei prezzi: lunedì le azioni di Facebook hanno chiuso in rialzo dello 0,23% a 274,19 dollari, mentre le azioni di Classe A e di Classe C di Alphabet hanno chiuso in calo rispettivamente dell’1,27% e dell’1,22%, a 1.752,26 e 1.760,06 dollari; sempre lunedì, le azioni Kodak hanno chiuso con un +1,1%, a 52,02 dollari.
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