Il brusco calo del Bitcoin (CRYPTO:BTC) dal suo massimo storico appena sotto i 100.000 dollari ha suscitato preoccupazione tra i trader; Geoffrey Kendrick di Standard Chartered ha attribuito la correzione a diversi fattori, tra cui la riduzione del premio a termine del Tesoro statunitense e le imminenti scadenze delle opzioni.
Cosa è successo
Secondo Kendrick, la significativa riduzione del premio a termine del Tesoro statunitense in seguito all’annuncio del Presidente eletto Donald Trump come Segretario al Tesoro ha innescato il declino del Bitcoin.
In una nota inviata a Benzinga, Kendrick ha spiegato che il Bitcoin è spesso visto come una copertura contro i problemi finanziari tradizionali e i premi a termine più bassi ne minano l’appeal in questo ruolo.
I dati della Fed di New York, che tiene traccia dei movimenti dei premi a termine, supportano il collegamento tra la recente attività del mercato del Tesoro e la performance del mercato delle criptovalute.
“Il Bitcoin prospera grazie all’incertezza della finanza tradizionale. Quando i premi a termine del Tesoro scendono, l’utilità della copertura diminuisce temporaneamente”, ha osservato Kendrick.
Ad aumentare ulteriormente la pressione al ribasso ci sono le importanti scadenze mensili delle opzioni previste per venerdì.
I dati di Deribit evidenziano che le opzioni sul BTC con prezzi d’esercizio compresi tra 85.000 e 100.000 dollari rappresentano oltre 18.000 BTC di interessi aperti.
Storicamente, le scadenze delle opzioni hanno limitato il movimento dei prezzi e gli operatori si sono posizionati intorno a questi livelli chiave, creando un effetto calamita sui prezzi spot.
Kendrick prevede un potenziale calo al di sotto di 88.700 dollari, il prezzo medio di acquisto per ETF e MicroStrategy (NASDAQ:MSTR) dalle elezioni americane.
Questo potrebbe portare il Bitcoin a testare la sua zona di supporto critica tra 85.000 e 88.700 dollari prima di riprendere il suo trend rialzista.
Nonostante il ritracciamento, l’interesse istituzionale rimane forte.
Gli ETF hanno registrato afflussi di circa 77.000 BTC dopo le elezioni americane, mentre MicroStrategy ha acquistato altri 134.000 BTC.
Tuttavia, Kendrick avverte che il recente afflusso di acquisti istituzionali a un prezzo medio di 88.700 dollari potrebbe rappresentare un limite temporaneo fino a quando le dinamiche di mercato più ampie non cambieranno.
Perché è importante
Il calo del Bitcoin ha colpito anche il mercato delle criptovalute in generale.
Il calo del BTC da 98.500 a 93.500 dollari ha coinciso con un calo della capitalizzazione complessiva del mercato da 3,5 a 3,35 miliardi di dollari.
I mercati dei futures hanno visto liquidare oltre 500 milioni di dollari durante la volatilità, a testimonianza di una maggiore avversione al rischio.
Kendrick ha mantenuto il suo obiettivo di fine anno di 125.000 dollari per il Bitcoin e una proiezione per il 2025 di 200.000 dollari.
A suo avviso, l’attuale ritracciamento è una correzione necessaria, determinata da fattori macroeconomici e da eventi tecnici di mercato.
“Siamo ancora in un mercato toro strutturale”, sottolinea Kendrick. “Una volta che questi venti contrari a breve termine si saranno attenuati, il Bitcoin sarà ben posizionato per riprendere la sua traiettoria al rialzo”.
Prezzo Bitcoin
Secondo i dati di CoinGecko, il Bitcoin è attualmente scambiato a 93.440 dollari, in calo dell’1,5% nel corso della giornata, dopo aver raggiunto un massimo di 99.645 dollari il 22 novembre.
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