Berkshire Hathaway Inc. (NYSE:BRK) (NYSE:BRK), azienda di cui Warren Buffett è azionista di maggioranza e presidente, ha aumentato la sua partecipazione nella società di intrattenimento audio Sirius XM Holdings Inc. (NASDAQ:SIRI) nonostante la sua sottoperformance nel 2024 e i tagli di prezzo degli analisti.
Cosa è successo
Secondo il modulo 4 depositato da Berkshire presso la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense il 3 febbraio 2025, la società ha reso nota la sua partecipazione in Sirius con 108.719.088 azioni, all’11 ottobre 2024. Ciò rappresenta una partecipazione di oltre il 30% in Sirius.
Dave Gretta, analista di sistemi aziendali presso Hut Group e autore di “Across The Street From Wall Street”, in un post su X ha dichiarato: “Non ho idea del perché abbia comprato questo titolo”. Gretta ha aggiunto che il titolo paga un dividendo, ma gli investitori farebbero meglio a investire in buoni del Tesoro con rendimenti più elevati.
Warren Buffett sitting on a huge paper loss. No idea why he bought this stock. Yeah pays a dividend but better off in T-bills. $SIRI pic.twitter.com/pP9Ri56Ad0
— Dave Gretta | author of 2 stock investing books (@DGretta_Author) January 25, 2025
La società ha un modesto rendimento da dividendo del 4,20% e una capitalizzazione di mercato di 8,759 miliardi di dollari, secondo Benzinga Pro. Inoltre, Sirius è valutata con un rapporto prezzo-utile a termine di 8,446 rispetto alla media del settore di 25,750, il che la rende tre volte meno costosa rispetto ai suoi concorrenti.
Tuttavia, i dati di Benzinga Pro suggeriscono che le azioni della società sono crollate del 58,46% nel 2024 e sono scese del 48,60% nell’ultimo anno.
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Perché è importante
A parte il calo nel 2024, i 18 analisti che seguono la società secondo Benzinga hanno un rating consensuale hold sul titolo.
Recentemente, Rosenblatt ha tagliato l’obiettivo di prezzo della società da 29 a 24 dollari per azione il 3 febbraio, mantenendo un rating “neutrale”, mentre Barrington Research ha tagliato il prezzo da 30 a 28 dollari il 31 gennaio, con un rating “outperform”.
Secondo un report di Markets Insider, Barrington Research ritiene che la leva finanziaria rimanga gestibile nonostante sia aumentata dopo la transazione con Liberty. Il forte flusso di cassa dovrebbe sostenere la riduzione del debito e l’aumento del rendimento del capitale.
Guggenheim ha abbassato l’obiettivo di prezzo a 29 dollari da 30 dollari, mantenendo il rating “buy” il 31 gennaio. L’azienda ha citato una rivalutazione delle dinamiche degli abbonati, tra cui la rinuncia a promuovere il servizio di solo streaming e l’imminente regola del “click to cancel” della FTC.
Le valutazioni di Rosenblatt, Barrington Research e Guggenheim suggeriscono un obiettivo di 27 dollari, che implica un potenziale rialzo del 4,25%.
![](https://editorial-assets.benzinga.com/wp-content/uploads/2025/02/11033050/SIRUS-ANR-1024x384.png)
Prezzo delle azioni Sirius
Lunedì, Sirius ha chiuso in rialzo dell’1,63% a 25,86 dollari e ha aggiunto lo 0,21% nell’after-hours, mentre il fondo negoziato in borsa che segue l’indice Nasdaq 100, Invesco QQQ Trust, Series 1 (NASDAQ:QQQ), è salito dell’1,21% a 529,25 dollari, scivolando dello 0,16% nell’after-hours.
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