L’analisi della casa d’investimento svela il potenziale ruolo di questo elemento chimico nella transizione energetica e le possibili opportunità di investimento in questo segmento
Una delle sfide più ardue del nostro tempo è rappresentata dalla transizione energetica e l’idrogeno, che offre la possibilità di plasmare un futuro sostenibile e a basse emissioni di carbonio, potrebbe svolgere un ruolo centrale in questo percorso. Lo sostiene Hannes Loacker, Responsabile del Team tematico “Energia” di Raiffeisen Capital Management, che parte dallo spiegare come questo vettore energetico possa essere prodotto in vari modi, ciascuno con un impatto climatico distinto.
TUTTI I ‘COLORI’ DELL’IDROGENO
“Quello grigio, oggi il più diffuso, si ricava da gas fossili senza cattura della CO₂, ed è altamente inquinante mentre quello blu, riduce le emissioni fino al 98% grazie alla cattura del carbonio. L’idrogeno rosa è prodotto con energia elettrica di origine nucleare, quello verde è invece neutro per il clima perché, ricavato da elettrolisi con fonti rinnovabili e non produce emissioni nocive mentre quello bianco, proveniente da giacimenti naturali, non richiede un processo di estrazione ad alta intensità energetica ed è quindi promettente per la transizione energetica” specifica Loacker…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.