Se Bitcoin (CRYPTO:BTC) seguirà lo stesso percorso di Ethereum (CRYPTO:ETH), la principale criptovaluta al mondo potrà raggiungere i 100.000 dollari, secondo Mike McGlone, analista strategico senior delle materie prime di Bloomberg.
Cosa è successo
Lunedì McGlone ha affermato su Twitter che se Bitcoin dovesse raggiungere la performance di Ethereum quest’anno, potrebbe avvicinarsi al livello dei 100.000 dollari.
Ethereum in 2021 Is Bitcoin Guidance for $100,000: Flippening? If #Bitcoin were to catch up to #Ethereum‘s performance this year, the No. 1 crypto’s price would approach $100,000. Though we see Bitcoin on that path, there appears little can stop the process of Ethereum flippening pic.twitter.com/7JKFe60JyZ
— Mike McGlone (@mikemcglone11) August 9, 2021
Il rendimento da inizio anno di ETH è attualmente del 323,57%, mentre quello di BTC si attesta al 58,27%; al momento della pubblicazione, ETH era in rialzo giornaliero del 5,26% a 3.111,67 dollari e BTC era in aumento del 4,93% a 45.701,24 dollari.
Negli ultimi sette giorni ETH ha guadagnato il 23,13% e BTC è salito del 18,41%.
Perché è importante
Nelle sue previsioni di agosto, McGlone ha osservato che il 2021 è “fondamentale affinché Bitcoin faccia il prossimo passo nella sua fase di scoperta dei prezzi, e prevediamo un rinnovato mercato rialzista”, ha riferito Bloomberg.
L’analista ha scritto che “gli eccessi speculativi sono stati eliminati”; per quanto riguarda Ethereum, McGlone ha definito la seconda criptovaluta al mondo “un degno compagno, e la maggior parte dei fattori di pressione sono rialzisti a lungo termine”.
Ultimamente i prezzi di ETH sono aumentati anche a causa dell’hard fork London recentemente implementato, che ha introdotto tendenze deflazionistiche nella criptovaluta.
Fra gli altri fattori che hanno contribuito al rialzo di Ethereum vi sono la popolarità dei token non fungibili e della finanza decentralizzata, entrambi segmenti che dipendono fortemente da ETH.
Nel frattempo, i dati on-chain pubblicati da Glassnode indicano che le grandi transazioni dominano sul lato di Bitcoin: da settembre 2020, il volume delle transazioni on-chain per valori superiori a 1 milione di dollari è infatti passato dal 30% al 70% del valore totale trasferito.
Secondo Glassnode, queste transazioni di grandi dimensioni hanno “maggiori probabilità di essere accumulatori che venditori, e questo è ancora una volta un aspetto abbastanza costruttivo per il prezzo”.