Gli utili fiscali del primo trimestre riportati martedì da Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) hanno superato le stime degli analisti e le previsioni fatte tre mesi fa dalla società.
Le cifre trimestrali
L’utile netto è stato di 20,5 miliardi di dollari, con un aumento del 48%, e l’utile rettificato è pari a 2,27 dollari per azione, superiore ai 2,07 dollari previsti dagli analisti.
Secondo Refinitiv, i ricavi totali dell’azienda sono aumentati di quasi il 22% su base annua raggiungendo i 45,32 miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti che si attestavano a 43,97 miliardi: si tratta del tasso di crescita più veloce dal 2018, dopo che il trimestre precedente ha registrato una crescita del 21%.
Performance per segmento
Il segmento Intelligent Cloud, che fra le altre cose comprende il cloud pubblico di Azure e i servizi aziendali, ha contribuito al fatturato di Microsoft per 16,96 miliardi di dollari, con una crescita del 31% su base annua; Azure e gli altri servizi cloud da soli sono cresciuti del 50% su base annua, mentre il sondaggio della CNBC su 12 analisti prevedeva che la crescita dei ricavi del cloud pubblico di Microsoft Azure fosse del 47% e gli analisti intervistati da StreetAccount si aspettavano il 48%.
La divisione Productivity and Business Processes, che include LinkedIn e Office, ha generato un fatturato di 15,04 miliardi di dollari, con una crescita del 22%, superando anche in questo caso la stima di consenso di StreetAccount, ferma a 14,67 miliardi.
L’attività More Personal Computing, che riguarda Windows, i dispositivi, i giochi e la pubblicità di ricerca, è cresciuta del 12% generando un fatturato di 13,31 miliardi di dollari, superando anche in questo caso la stima di consenso che si attestava a 12,72 miliardi. Secondo i calcoli della società di ricerca di settore Gartner Inc (NYSE:IT), durante questo trimestre le spedizioni di PC sono cresciute dell’1% e Microsoft ha registrato particolare forza nella vendita dei PC commerciali; le vendite di Windows ai produttori di dispositivi sono cresciute del 10%, con Microsoft che ha riconosciuto che quest’attività è stata influenzata dai vincoli di fornitura dei PC.
Notizie trimestrali
Durante il trimestre, Microsoft ha presentato quattro nuovi computer Surface e ha annunciato che acquisirà le startup di sicurezza CloudKnox e RiskIQ; inoltre, il colosso di Redmond ha annunciato che a partire da marzo dell’anno prossimo incrementerà i prezzi degli abbonamenti commerciali a Office 365. Microsoft ha anche coinvolto Charlie Bell, dirigente del segmento cloud di Amazon Inc (NASDAQ:AMZN), per lavorare sulla sicurezza informatica e l’azienda si è impegnata a spendere più fondi per la ricerca in questo settore.
Un focus sulla produttività
Man mano che sempre più aziende si orientano verso una forza lavoro ibrida e a distanza, la produttività sta diventando una parte sempre più importante delle offerte di Microsoft.
All’inizio di ottobre la società ha annunciato di aver acquisito la startup di software per la produttività Ally.io. Le dashboard e gli strumenti personalizzabili della start-up, che consentono ai dipendenti di vedere se stanno raggiungendo i loro obiettivi, sono elementi di grande importanza nell’attuale era del lavoro a distanza; questo software dovrebbe “funzionare” bene con Viva e permettere ai team di allinearsi meglio e di migliorare i risultati aziendali.
Viva è stato introdotto quest’anno nell’ambito di Teams per fornire agli utenti materiali didattici, documenti aziendali e persino suggerimenti su come migliorare la loro produttività.
Il software di Ally.io è specializzato in un approccio che prevede l’identificazione degli obiettivi e l’utilizzo di misure specifiche per valutare i progressi; Google, consociata di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG), è una delle aziende che hanno abbracciato questo modello di obiettivi e risultati chiave. Il concetto è tutt’altro che nuovo, essendo stato descritto dall’ex CEO di Intel Corporation (NASDAQ:INTC) Andy Grove nel suo libro del 1983 ‘High Output Management’.
Guidance trimestrale
Microsoft stima che i ricavi fiscali del secondo trimestre saranno compresi fra 50,15 e 51,05 miliardi di dollari, un intervallo superiore alla stima di consenso dello studio Refinitiv, che si attestava a 48,92 miliardi; Amy Hood, direttrice finanziaria di Microsoft, prevede un’accelerazione delle vendite di Windows ai produttori di dispositivi con un tasso di crescita che raggiungerà la “doppia cifra medio-bassa”.
Dopo aver ottenuto risultati migliori del previsto, e tenendo conto delle tendenze recenti, Hood stima una crescita sana e generalizzata nell’attività Consumption di Azure. Data la dimensione della base installata, il produttore di software e hardware prevede di continuare a beneficiare dello slancio di Microsoft 365, con una moderazione dei tassi di crescita.
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L’articolo Productivity Is Paying off for Microsoft è apparso per la prima volta su IAM Newswire.
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