Nel secondo trimestre di quest’anno Huawei è diventato il più grande fornitore di smartphone al mondo, detronizzando Samsung Electronics Co. Ltd. (OTC:SSNLF), secondo i dati della società di ricerca Canalys.
Vendite nel secondo trimestre Nel secondo trimestre la società di telecomunicazioni cinese ha spedito 55,8 milioni di dispositivi, in calo del 5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Al secondo posto c’è Samsung con 53,7 milioni di dispositivi spediti, in pesante calo del 30% rispetto al secondo trimestre del 2019.
Secondo Canalys, questa è la prima volta in nove anni che una società diversa dal colosso sudcoreano o dalla Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) abbia guidato il mercato in un trimestre.
La Cina detta la strada Il cambiamento nel settore è dovuto al fatto che nel secondo trimestre la pandemia di COVID-19 ha causato un massiccio crollo delle vendite di smartphone in tutto il mondo.
L’attività economica in Cina, dove l’epidemia di COVID-19 è stata segnalata per la prima volta, si è ripresa prima di altri importanti mercati di smartphone, poiché la diffusione del virus all’interno della comunità è stata circoscritta.
Huawei ha realizzato circa il 72% delle sue vendite nella sola Cina.
Un percorso al top, ma di breve durata L’analista di Canalys Mo Jia ha osservato che è improbabile che la corsa al vertice della società con sede a Shenzhen duri a lungo.
“La forza nella sola Cina non sarà sufficiente per sostenere Huawei ai vertici una volta che l’economia globale inizierà a riprendersi”, ha detto Mo.
“I suoi principali partner di canale in regioni chiave, come l’Europa, sono sempre più diffidenti nei confronti dei dispositivi Huawei, adottano meno modelli Huawei e introducono nuovi marchi per ridurre i rischi”.
L’aumento di Apple in Cina Huawei affronta anche un’altra sfida: la crescita continua di Apple nel Paese.
Nel secondo trimestre il colosso dell’elettronica di consumo con sede a Cupertino ha venduto in Cina 13 milioni di dispositivi, secondo i dati di CINNO Research riportati in precedenza.
Per Apple si tratta di una crescita del 62% su base annua e del 225% su base trimestrale, rendendolo il produttore di smartphone in più rapida crescita nel Paese.
Anche l’azienda guidata da Tim Cook sta cercando di aumentare la propria conformità con il governo cinese, rimuovendo dalla sua piattaforma le app che non dispongono di un’approvazione normativa adeguata.