La piattaforma per token non fungibili (NFT) di Melania Trump basata su Solana (CRYPTO:SOL) non è un’iniziativa ufficiale secondo il team che sostiene il progetto open source.
Cosa è successo
Il team si è dissociato dalle iniziative NFT dell’ex First lady degli Stati Uniti pubblicando una smentita a Decrypt, un sito internet incentrato sul mondo delle criptovalute.
“Vorremmo informarvi, al fine di evitare qualsiasi confusione, che la sua scelta di utilizzare la blockchain di Solana è stata completamente organica, e questo progetto non fa parte di alcuna iniziativa guidata da Solana”, avrebbe dichiarato un rappresentante di Solana stando a quanto pubblicato.
Perché è importante
Solana, un progetto rivale di Ethereum (CRYPTO:ETH), è una blockchain pubblica permissionless (senza restrizioni), il che significa che chiunque può costruire su di essa. Il token SOL, associato al progetto, dall’inizio dell’anno ha avuto un rendimento del 9.630,89%.
La dichiarazione rilasciata da Solana potrebbe essere un indicatore del fatto che i suoi creatori “starebbero avvertendo una certa pressione”, secondo Decrypt.
‘Melania’s Vision’, il primo NFT di Melania Trump, è un acquerello di Marc-Antoine Coulon e mette in mostra i suoi occhi blu cobalto e sarà possibile acquistarlo fra il 16 e il 31 dicembre.
Gli NFT saranno venduti per 1 SOL al pezzo e verranno pubblicati a intervalli regolari esclusivamente su MelaniaTrump.com.
I proventi dell’opera d’arte digitale serviranno ad assistere i bambini che hanno raggiunto i limiti di età nei sistemi di affidamento minorili, ha dichiarato Melania Trump.
Al momento della pubblicazione del presente articolo, SOL era in rialzo dell’1,11% a 179,69 dollari.
Leggi anche: A Kevin O’Leary piacciono molto Solana e Polygon
Foto per gentile concessione di Marc Nozell tramite Flickr