Bitcoin ed Ethereum resistono, quali livelli tenere d’occhio?

Lunedì notte Bitcoin ed Ethereum erano saldamente in territorio positivo; al momento della pubblicazione, la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute era in aumento dell’1,2% a 2.100 miliardi di dollari.

Perché è importante

Al momento della pubblicazione, le criptovalute mostravano un andamento vivace, mentre le materie prime perdevano terreno e i futures azionari USA risultavano piatti.

I futures sul petrolio erano in rosso, e quelli sul greggio Brent in scadenza a maggio hanno perso l’1,4%; i futures sull’oro Comex in scadenza ad aprile sono scesi dello 0,82%; infine i futures sugli indici S&P 500 e Nasdaq erano sostanzialmente invariati.

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I tori di Bitcoin non possono essere fermati, ha scritto Edward Moya, analista senior di OANDA, in una nota visionata da Benzinga.

“Sembra che il commercio di materie prime abbia raggiunto un picco chiave e che molti soldi stiano fluendo nelle criptovalute. Un paio di settimane fa, Bitcoin sembrava vulnerabile dopo che molti soldi erano stati trasferiti negli exchange; normalmente, il trasferimento di denaro verso gli exchange da parte dei detentori a lungo termine si verifica prima di un grande sell-off, ma ciò non è avvenuto”.

Se la principale criptovaluta al mondo riuscirà a mantenere il livello dei 47.000 dollari, potrebbe verificarsi un importante breakout: “Una volta che Bitcoin supererà il livello dei 50.000 dollari, ciò dovrebbe innescare un ulteriore interesse retail e istituzionale”, ha dichiarato Moya.

È stato osservato un netto miglioramento nel sentiment degli investitori: il ‘Crypto Fear & Greed Index’ di Alternative.me, che la settimana scorsa mostrava ‘Fear’ (paura), ora indica ‘Greed’ (avidità).

Michaël van de Poppe, trader di criptovalute con sede ad Amsterdam, ha posto l’attenzione sul livello dei 44.837,41 dollari in un grafico che ha twittato lunedì; il trader ha affermato che se questo livello non verrà mantenuto, Bitcoin potrebbe tornare a 40.000 dollari.

Great move of #Bitcoin, taking the liquidity above the highs. Let’s see whether it can flip the level, as that would guarantee continuation towards $50K+. pic.twitter.com/ntA9MnXeMX

— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) March 28, 2022

I possessori di Bitcoin hanno mantenuto le loro monete nel primo trimestre del mercato rialzista del 2021; la percentuale di offerta di monete di età pari o superiore a un anno si sta rapidamente avvicinando ai massimi storici, secondo una nota di Glassnode.

La società di analisi on-chain ha affermato che man mano che ci spostiamo verso la fine del primo trimestre 2022, c’è un “aumento straordinario” della percentuale di monete con un’età superiore a un anno. Questa offerta è aumentata del 9,4% della circolazione negli ultimi 8 mesi.

“Queste monete riflettono in gran parte i volumi di BTC accumulati nella fase Q1-2021 del mercato rialzista e i proprietari hanno quindi resistito a due drawdown di oltre il 50% e a tre massimi storici. Questa ripresa è abbastanza simile per portata e durata alla ripresa 2018-19″, ha affermato Glassnode.

Percentuale di offerta di Bitcoin attiva per l’ultima volta 1 anno fa o più — Per gentile concessione di Glassnode

Per quanto riguarda Ethereum, il numero di indirizzi con più di 10.000 ETH è cresciuto fino a raggiungere l’importo maggiore: 1.329 da dicembre 2021, secondo Santiment.

Santiment ha affermato che esiste una correlazione “evidente” tra il numero di indirizzi di balene e il movimento futuro dei prezzi.