Il CEO di Coinbase Global Inc (NASDAQ:COIN) Brian Armstrong ha dichiarato che l’azienda aveva iniziato a indagare sull’insider trading sulla sua piattaforma molto prima che tre dei suoi ex dipendenti fossero accusati di frode.
Cosa è successo
Giovedì l’ex product manager di Coinbase Ishan Wahi e due suoi soci sono stati arrestati con l’accusa all’insider trading.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha affermato che si è trattato del primo caso di insider trading mai registrato inerente alle criptovalute.
2/ As a result of our investigation we identified 3 suspects and provided this information to law enforcement. One person was a Coinbase employee who we terminated. Today, the DOJ has criminally charged this former employee and the two other individuals for this abusive conduct.
— Brian Armstrong – barmstrong.eth (@brian_armstrong) July 21, 2022
Dopo che sono emerse le accuse, Armstrong ha affermato su Twitter che la sua azienda stava indagando sulle accuse di insider trading già da aprile, identificando tre sospetti e fornendo le informazioni alle forze dell’ordine.
“Apprezziamo il riconoscimento da parte del Dipartimento di Giustizia del nostro aiuto nel ritenere queste persone responsabili”, ha affermato Armstrong.
“Questo è un ottimo promemoria, per tutti coloro che lavorano nelle criptovalute e in Coinbase, che il front running è illegale ed erode la fiducia. Indagheremo e riporteremo i malintenzionati alle forze dell’ordine, che dovranno affrontare conseguenze legali reali, incluso il carcere”.
Alcuni analisti on-chain che avevano lanciato l’allarme sul fatto che alcuni insider di Coinbase avessero fatto front running sulla quotazione di token non hanno apprezzato il ruolo dell’eroe interpretato dall’azienda.
IMO $1.5m in frontrunning stolen by some staff member over the course of a year is barely a speck of dust compared to the damage done by prior incompetence at CB.
— Cobie (@cobie) July 21, 2022
Movimento dei prezzi
Nella sessione pre-market di venerdì le azioni Coinbase erano in calo dello 0,51% a 73,60 dollari. Al momento della pubblicazione, Bitcoin (CRYPTO:BTC) cedeva l’1,97% a 23.447,49 dollari, Ethereum (CRYPTO:ETH) era in rialzo dell’8,29% a 1.632,52 dollari e Dogecoin (CRYPTO:DOGE) segnava +2,57% a 0,07096 dollari. Dati di Benzinga Pro.
Foto di rarrarorro su Shutterstock
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