Negli ultimi sette giorni Bitcoin (CRYPTO:BTC) ha perso oltre il 18,5% e nelle ultime 24 ore ha ceduto oltre il 6%.
Cosa è successo
Al momento della pubblicazione, la principale criptovaluta al mondo era in calo giornaliero del 6,12% a 32.928,97 dollari e negli ultimi sette giorni ha fatto segnare -18,61%.
Sempre al momento della pubblicazione, la capitalizzazione di mercato di BTC era di 614,87 miliardi di dollari, in calo del 6,48% nelle ultime 24 ore; nello stesso periodo, i volumi di scambio sono cresciuti del 59,23% a 57,62 miliardi di dollari.
Perché si muove?
The People’s Bank of China (PBOC), ovvero la Banca centrale cinese, ha incaricato le principali istituzioni finanziarie del Paese di interrompere il trading, la compensazione e la liquidazione delle transazioni in criptovaluta, secondo una dichiarazione, riportata per la prima volta da CoinDesk.
Le istituzioni finanziarie e le banche cinesi hanno accettato di allinearsi e seguire le linee guida della PBOC, ha osservato CoinDesk.
La recente azione della Banca centrale cinese arriva dopo un giro di vite imposto dalle autorità di Pechino al mining nella provincia del Sichuan, un importante centro per l’estrazione di criptovaluta.
Le preoccupazioni ambientali legate al mining di Bitcoin, portate a galla dall’amministratore delegato di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) Elon Musk, probabilmente continuano a contribuire alla debolezza.
Lunedì MicroStrategy Inc. (NASDAQ:MSTR) ha annunciato l’acquisizione di ulteriori Bitcoin; la partecipazione totale dell’azienda ora supera i 105.000 BTC.
Il declino di Bitcoin non è isolato visto che anche altre criptovalute come Dogecoin (CRYPTO:DOGE) hanno avuto un tonfo ed Ethereum (CRYPTO:ETH) si è portato al di sotto della soglia psicologicamente importante dei 2.000 dollari.
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