Il 12 gennaio l’economista e sostenitore dell’oro Peter Schiff ha scritto su Twitter per consigliare ai suoi follower di vendere le loro partecipazioni in Bitcoin (CRYPTO:BTC).
Cosa è successo
Ha affermato che il prezzo del Bitcoin era ormai crollato e ha suggerito agli investitori di rivolgersi invece all’oro.
Schiff ha scritto su Twitter che il Bitcoin era scambiato sopra i 18.000 dollari, il livello più alto delle ultime tre settimane, e suggeriva che si trattava di un’ottima opportunità per gli “HODLers” di vendere in vista della pubblicazione dell’IPC di dicembre.
L’oro, invece, era in rialzo di soli 10 dollari, ai massimi da 8 mesi, e a suo avviso rappresentava un investimento più stabile per chi voleva diversificare il proprio portafoglio e proteggere il proprio patrimonio.
#Bitcoin is trading above $18K, its highest level in 3 weeks, an excellent opportunity for #HOLDers to sell ahead of the release of the Dec. #CPI. #Gold is only up $10, trading at an 8-month high. While Bitcoin has already broken down, gold has broken out. Time to drop Bitcoin.
— Peter Schiff (@PeterSchiff) January 12, 2023
Il Bitcoin a fine giornata, il 12 gennaio, si posizionava intorno ai 18.800 dollari, secondo CoinMarketCap.
Perché è importante
Tuttavia, gli investitori che hanno scelto di ignorare il consiglio di Schiff stanno ora raccogliendo i frutti della loro decisione. Dal 12 gennaio, il valore del Bitcoin è aumentato di oltre il 40%.
Se aveste ignorato il consiglio di Schiff e aveste investito 100 dollari in Bitcoin il 12 gennaio, ora avreste circa 141 dollari.
Movimento die prezzi
Nel momento in cui scriviamo, il BTC è quotato a 26.411,75 dollari, in calo del 2% nelle ultime 24 ore, secondo Benzinga Pro.