Nicholas Yeo, Responsabile azionario Cina di Aberdeen Standard Investments, sottolinea che gli investitori che non hanno ancora esposizione su questo mercato rischiano di perdere un ottimo potenziale di crescita
Le A-share cinesi rappresentano il secondo più grande mercato azionario al mondo, super liquido, caratterizzato da anomalie di prezzo e molto poco detenuto a livello di investitori globali. Chi non ha un’esposizione rischia però di perdere l’occasione per trarre vantaggio dal suo ottimo potenziale di crescita. I mercati cinesi dei capitali hanno continuato a funzionare estremamente bene nonostante un 2020 difficile, e l’’aumento della partecipazione estera, incentivata da opportunità di crescita strutturale, corrobora la preferenza per le A-share cinesi.
ANCORA POCO PESATE NEGLI INDICI GLOBALI
Lo sottolinea Nicholas Yeo, Responsabile azionario Cina, Aberdeen Standard Investments, ricordando che la Cina è anche il secondo mercato azionario più grande del mondo, con una capitalizzazione superiore a 10.000 miliardi di dollari, di cui però le A-share rappresentano appena lo 0,6% dell’indice MSCI All Countries World. Fino a poco tempo fa, il mercato onshore cinese era difficilmente accessibile dagli investitori globali, ma negli ultimi anni ha beneficiato di una considerevole apertura e liberalizzazione, e ora i fornitori di indici stanno gradualmente introducendo le A-share cinesi nei propri benchmark globali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.