Malgrado i rischi attuali, il Comitato di Investimento di Credit Suisse ribadisce che le prospettive economiche restano propizie ai mercati azionari, con una robusta traiettoria di crescita per le economie occidentali
A fine novembre la nuova variante Omicron del Covid-19 ha scompaginato la propensione al rischio sui mercati finanziari. A turbare gli investitori è stata la rapida diffusione della nuova variante in Sud Africa, che ha superato il ceppo Delta finora dominante, con un improvviso sell-off del mercato. In poche sedute di Borsa l’indice VIX della volatilità dell’azionario USA (S&P 500) è schizzato da sotto 20 a sopra 30, un massimo in 10 mesi.
VIX ANCORA SOPRA QUOTA 20
“Tuttavia, negli ultimi giorni, i mercati hanno quasi ritracciato le perdite subite, con il VIX che è sceso a poco sopra 20 restando però ancora un po’ alto. A calmare gli investitori le ricerche preliminari che sembrerebbero suggerire che Omicron provochi meno ricoveri e casi gravi rispetto ad altre varianti precedenti”, specifica Philipp Lisibach, Chief Global Strategist di Credit Suisse…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.