Nelle prossime ore potrebbe arrivare il via libera all’operazione. La partenza potrebbe essere il 14 luglio. E intanto anche Gavio fa le sue mosse e vende le proprie azioni di piazzetta Cuccia
Cambio di rotta nella strategia d’investimento della Fondazione Enasarco. Dopo aver rinnovato la propria governance con la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione guidato da Patrizia De Luise, l’ente previdenziale degli agenti di commercio ha deciso di uscire dal capitale di Monte dei Paschi di Siena. La dismissione della quota, pari al 3,048%, è avvenuta tramite il fondo Itaca Multi Strategy del Miria Growth Fund Sa Sicav Raif, riconducibile alla società lussemburghese Miria Group, asset manager interamente controllato da Enasarco. Ed è arrivata a ridosso dell’avvio dell’ops di Mps su Mediobanca.
ENASARCO DECIDE DOPO L’AUMENTO DI CAPITALE DI MPS
La cessione è avvenuta dopo l’assemblea di Mps del 17 aprile in cui Rocca Salimbeni ha deliberato l’aumento di capitale per l’ops su Mediobanca, ed è stata notificata a Banca d’Italia, Bce e all’istituto senese. Nessuna comunicazione alla Consob, invece, perché non obbligatoria, visto che il pacchetto azionario ceduto è sotto al 5%. Mps, quindi, perde uno dei suoi principali azionisti istituzionali, che è anche il sesto azionista più importante dopo Tesoro, Caltagirone, Delfin, Banco Bpm e Anima…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.