Un commento di Mabrouk Chetouane, Head of Global Market Strategy di Natixis IM, prevede che il tasso della BCE raggiunga un punto terminale del 3,75% a maggio e che la guidance rimarrà per ora invariata
Dopo il rallentamento del ritmo dei rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve, ora è la volta della BCE. Sebbene l’inflazione generale in Eurozona sia in una fase di rallentamento negli ultimi due mesi, soprattutto a causa degli effetti di base negativi sul fronte energetico, vale a dire il raffronto con i dati di un anno fa, l’inflazione core della regione, il dato che esclude le voci volatili di energia e alimentari, non ha ancora mostrato segni evidenti di un’inversione di tendenza.
ANDAMENTO DELL’INFLAZIONE
Natixis IM, in un commento a cura di Mabrouk Chetouane, Head of Global Market Strategy, osserva che con un tasso del 5,2% su base annua registrato a dicembre, i prezzi core dell’Eurozona continuano a salire sulla scia degli effetti ritardati dello shock energetico, dei problemi relativi alle catene di approvvigionamento e di una domanda interna che rimane ancora solida. Anche misure alternative per le pressioni sui prezzi sottostanti, come gli indici dei prezzi medi ridotti o gli indici super-core, lasciano nel complesso capire come le dinamiche di pressione al rialzo dei prezzi siano ancora in atto nella regione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.