Nei mercati emergenti, gli esperti di Wellington Management guardano in particolare a banche e operatori fintech e di microfinanza, assicurazioni, Borse, banche d’investimento e broker
La spinta globale a garantire che gli individui abbiano accesso a prodotti e servizi finanziari utili e convenienti definisce la cosiddetta inclusione finanziaria. Dopo anni di graduale miglioramento dovrebbe registrare un’accelerazione grazie alla digitalizzazione dei servizi finanziari e alla crescente accettazione della tecnologia da parte dei consumatori, a seguito della pandemia da Covid.
INCLUSIONE FINANZIARIA FONDAMENTALE PER GLI OBIETTIVI ONU
“L’inclusione finanziaria è considerata cruciale per la riduzione delle disuguaglianze e per il miglioramento delle prospettive di sviluppo economico a livello globale. Non a caso le Nazioni Unite l’hanno definita come uno dei principali fattori alla base del raggiungimento di sette dei suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.” fanno sapere gli esperti di Wellington Management. A livello globale, per esempio, il 76% degli adulti ha un conto bancario, rispetto al 50% del 2011 mentre nei mercati emergenti, quasi il 60% degli adulti nel 2021 ha effettuato o ricevuto pagamenti digitali, rispetto al 35% del 2014…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.