Tesla Inc. (NASDAQ: TSLA) è sul punto di realizzare una delle mosse più attese del 2022.
Società pioniera nel settore dei veicoli elettrici, Tesla ha annunciato il 5 agosto di aver ottenuto l’approvazione del consiglio di amministrazione per lo split delle azioni ordinarie nel rapporto 3:1. Il frazionamento deve essere attuato sotto forma di dividendo azionario; ogni azionista registrato al 17 agosto riceverà due azioni aggiuntive per ogni azione detenuta.
I dividendi verranno distribuiti dopo la chiusura delle negoziazioni di mercoledì e giovedì il titolo verrà negoziato su base rettificata per frazioni.
Ecco tre aspetti chiave che potrebbero interessare gli investitori:
1. Cosa rivela lo split 2020 sul trading post-split?
Le azioni Tesla sono aumentate del 12,6% il 31 agosto 2020, il giorno in cui le azioni della società guidata da Elon Musk hanno iniziato a negoziare su base rettificata a seguito di una divisione 5 a 1. Se questo può essere considerato un precedente, il titolo potrebbe registrare un bel rialzo nel breve termine.
Dopo la divisione del 2020 e l’impennata iniziale, il titolo si è ritirato bruscamente; la debolezza tuttavia è dovuta alla vendita di azioni secondarie per 5 miliardi di dollari annunciata dalla società.
2. Le azioni Tesla stanno uscendo da una marcata debolezza
Le azioni Tesla sono state sottoposte a pressioni di vendita nel 2022, trascinate dall’incertezza macroeconomica e dalle sfide della catena di approvvigionamento indotte dalla tensione geopolitica. Da inizio anno, le azioni hanno perso quasi il 16%.
Quando il frazionamento azionario è entrato in vigore nel 2020, le azioni Tesla erano già aumentate di oltre il 400% dall’inizio dell’anno.
Significa che la domanda repressa potrebbe servire da spinta? Questo purtroppo dipende principalmente da fattori estranei alla società, come l’inflazione e le prospettive sui tassi di interesse. Gli esperti di mercato prevedono una ripresa del sentiment del mercato verso l’ultimo trimestre dell’anno.
L’aspettativa è che l’inflazione si raffreddi, fornendo alla Fed un margine di manovra per abbassare la posizione aggressiva dopo la riunione di settembre.
3. Tesla si dirige verso un periodo ricco di catalizzatori
Musk ha accennato a diversi eventi per la fine dell’anno, anche se il software di guida autonoma sarà certamente l’obiettivo chiave.
Tesla ospiterà il suo secondo AI Day il 30 settembre. Un investitore che ha acquistato azioni Tesla durante il primo AI Day tenutosi il 19 agosto 2021, avrebbe oggi un rendimento di circa il 38%, anche dopo aver contabilizzato le perdite da inizio anno per il 2022.
Musk ha anche rivelato all’inizio di questa settimana un evento «show and tell» per Neuralink, la sua azienda di neurotecnologia che sviluppa interfacce cervello-macchina impiantabili. L’evento si terrà il 31 ottobre, in coincidenza con Halloween.
A parte questi fatti, Gary Black, notoriamente , toro di Tesla e co-fondatore di Future Fund, si aspetta che l’S&P aggiornerà il rating di Tesla ad agosto o settembre; questo probabilmente aumenterà la proprietà istituzionale. Black pronostica anche la fine dell’attesa per il buyout di Twitter, Inc. (NYSE: TWTR) come altro catalizzatore. Tesla potrebbe anche fornire dettagli su ulteriori gigafactories; si mormora infatti che ci siano piani di espansione nel Regno Unito e nel Nord America orientale.
Le azioni Tesla scambiavano in rialzo dell’1,51% a 902,77 dollari mercoledì in apertura di mercato, dati di Benzinga Pro.
Foto Foto creata con un’immagine di: su Flickr
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