L’investitore attivista Dan Loeb ha osservato che la forza complessiva dei vari marchi di sport, intrattenimento generale e film di successo della Walt Disney Co. (NYSE:DIS) resta “senza precedenti” nel settore dei media globale.
Cosa è successo
In una lettera agli investitori del suo hedge fund Third Point, Loeb ha poi aggiunto che, sebbene i progressi della Disney finora siano stati encomiabili, si può fare di più per sbloccare il pieno potenziale del suo servizio di streaming.
Loeb ha esortato Disney a fornire un “approccio all-you-can-eat alla sua offerta direct-to-consumer (DTC)” su un’unica piattaforma sotto il marchio Disney+, nella quale tutti i contenuti cinematografici siano disponibili in modalità day-and-date (ovvero in uscita simultanea al cinema e in streaming) senza costi ulteriori per gli abbonati.
Loeb, inoltre, ha elogiato il management della Disney per essersi orientato verso la transizione al modello DTC durante uno scenario operativo molto impegnativo e ha lodato la società per aver sospeso il pagamento del dividendo nella prima metà dell’anno fiscale 2020.
Perché è importante
Third Point, che l’anno scorso ha rivelato per la prima volta la sua posizione in Disney, aveva invitato la società a sospendere l’erogazione del dividendo per finanziare il suo servizio di streaming DTC, Disney+.
Dopo la chiusura dei suoi parchi a tema durante la pandemia di COVID-19, Disney si è trasformata in una società vincente nello scenario di isolamento domiciliare grazie al successo di Disney+ e alla rinnovata attenzione all’attività direct-to-consumer da parte dell’azienda.
Con 104 milioni di abbonati, Disney+ è diventata una delle più grandi piattaforme di streaming al mondo; lo streaming di Disney+ ora genera un fatturato annuale di oltre 15 miliardi di dollari.
Il 12 agosto, dopo la chiusura del mercato, Disney dovrebbe riportare i risultati finanziari del terzo trimestre.
Movimento dei prezzi
Le azioni Disney hanno chiuso la sessione di venerdì in aumento di oltre lo 0,2% a 177,13 dollari.
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