Il co-fondatore di LinkedIn Reid Hoffman, che ha venduto il suo prodotto a Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) nel 2016, si è addentrato nell’impatto dell’intelligenza artificiale rispetto all’occupazione, evidenziando il potenziale di questa tecnologia sia per sconvolgere i mercati del lavoro tradizionali che per fornire opportunità di formazione e re-skilling ai lavoratori.
Cosa è successo
Giovedì, in un intervista con Fortune, Hoffman ha discusso l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro. Pur riconoscendo che l’AI porterà alla scomparsa di alcuni posti di lavoro, Hoffman ha sottolineato il lato positivo dell’AI in termini di occupazione.
Hoffman ha sottolineato l’importanza di riformare le competenze individuali, abbinandole a nuove opportunità di lavoro e sfruttando la tecnologia dell’IA per facilitare la transizione. L’IA può essere parte della soluzione, ha detto.
“Alcuni lavori scompariranno e navigare in tutto ciò è davvero importante, sia come CEO che come società… Ma l’IA può essere parte della soluzione”, ha aggiunto, “Come si riformano le competenze delle persone? Come le si aiuta a trovare altri lavori? Come si danno loro superpoteri per fare altri lavori?”
“Bene, l’IA è una risposta a tutte e tre queste cose. E quindi quando si chiede cosa dovremmo fare come leader? Cosa dovremmo fare come governo? Beh, aiutiamo le persone. Utilizziamo la tecnologia per aiutare a fare la transizione”, ha dichiarato Hoffman.
Perché è importante
La crescente popolarità dell’AI, esemplificata da chatGPT di OpenAI, ha scatenato una corsa all’AI tra le principali aziende tecnologiche, tra cui Microsoft e Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL).
Tuttavia, sono state sollevate preoccupazioni da parte di dirigenti, tra cui il CEO di OpenAI Sam Altman, riguardo alle potenziali perdite di lavoro associate ai progressi dell’IA.
Nel marzo del 2023 il sito web tech CNET ha licenziato molti dipendenti dopo che è emerso che la piattaforma utilizzava l’IA per generare articoli.
Il gigante delle telecomunicazioni britannico BT Group ha inoltre pianificato di tagliare circa 55.000 posti di lavoro entro il 2030, di cui circa 10.000 potrebbero essere sostituiti dall’IA, secondo quanto riportato da Reuters.
All’inizio di questo mese, Inflection AI, la startup fondata da uno dei co-fondatori di Google DeepMind, Mustafa Suleyman, e il co-creatore di LinkedIn Hoffman, ha presentato il suo ultimo chatbot AI chiamato “Pi”.
Il chatbot è progettato per fornire agli utenti conversazioni personali e supporto emotivo – un po’ diverso rispetto ai chatbot esistenti come chatGPT di OpenAI, Google Bard e Microsoft Bing AI.
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