Il produttore di veicoli elettrici Arrival Group SA (NASDAQ:ARVL) e Uber Technologies Inc (NYSE:UBER) stanno lavorando insieme per sviluppare un veicolo elettrico costruito appositamente per i servizi di ride-hailing, ha riferito Reuters martedì.
Cosa è successo: Arrival prevede di lanciare un veicolo elettrico a prezzi accessibili destinato a servizi di ride-hailing in tutto il mondo, con la produzione prevista per il 2023; la startup con sede nel Regno Unito non realizzerà auto elettriche esclusivamente per Uber, ma le due società intendono valutare la possibilità di una relazione strategica nel Regno Unito, nell’Unione Europea e negli Stati Uniti.
Uber mira a offrire servizi completamente elettrici a Londra entro il 2025 e in Europa e Nord America entro il 2030.
Gli sviluppi giungono in seguito alla quotazione in Borsa di Arrival avvenuta a marzo, dopo che l’azienda si è fusa con una società di acquisizione per scopi speciali (SPAC) e ha raccolto fondi per 660 milioni di dollari.
Perché è importante: l’anno scorso Arrival si è assicurata il suo maggior ordine pubblico di sempre per un massimo di 10.000 furgoni da United Parcel Service Inc (NYSE:UPS), che peraltro possiede una partecipazione in Arrival.
“Abbiamo una grande partnership con UPS… e speriamo di replicare quel successo con Uber sviluppando il miglior prodotto possibile per il ride-hailing”, ha dichiarato Tom Elvidge, Senior Vice President di Arrival, come osservato da Gizmodo.
La startup di auto elettriche afferma di essere in grado di mantenere costi bassi e competitivi grazie al suo modello di business a integrazione verticale che si basa su componenti, materiali e software interni.
L’azienda ha già costruito alcuni prototipi di furgoni, ma deve ancora iniziare a testarli sulle strade pubbliche; all’inizio di quest’anno Arrival aveva dichiarato a Benzinga che prevede di iniziare la produzione degli autobus elettrici entro il quarto trimestre del 2021 e che i furgoni elettrici dovrebbero essere lanciati nel secondo trimestre del 2022.
Movimento dei prezzi: lunedì le azioni di Arrival hanno chiuso in rosso del 6,72% a 17,35 dollari ma negli scambi in after-market hanno guadagnato il 3,52%; le azioni di Uber hanno chiuso in rialzo dello 0,15% a 54,85 dollari.