L’infedeltà finanziaria ha assunto un ruolo centrale in un recente caso di divorzio, in cui una casalinga di New York ha scoperto che il coniuge aveva nascosto una quantità significativa di Bitcoin (CRYPTO:BTC), facendo sollevare ombre nei circoli legali e finanziari.
Cosa è successo
Secondo la CNBC, la moglie era sorpresa del fatto che il marito, che guadagnava 3 milioni di dollari all’anno, non possedesse alcun asset in criptovalute.
Le ci sono voluti sei mesi per trovare i 12 Bitcoin (per un valore di oltre mezzo milione di dollari) che il marito aveva nascosto, con l’aiuto degli investigatori.
Perché è importante
La tracciabilità dei beni digitali rappresenta un compito arduo per i professionisti legali e i consulenti finanziari. Questo perché i beni digitali sono in gran parte fuori dalla portata di intermediari centralizzati come le banche.
Ciò ha alimentato la crescita di una nuova nicchia di investigatori forensi specializzati in criptovalute.
Nick Himonidis, investigatore forense con sede a New York, ha dichiarato alla CNBC che il 25% dei suoi casi di divorzio coinvolge qualche elemento di criptovaluta.
Alcuni casi, come quelli che coinvolgono piattaforme di trading come Coinbase, sono relativamente semplici da gestire. Ma altre forme di criptovaluta, come Monero, sono più difficili da rintracciare e da indagare a causa della loro natura anonima.
Movimento dei prezzi
Nel momento in cui scriviamo, il BTC viene scambiato a 26.762,98 dollari, in calo dell’1,26% nelle ultime 24 ore, secondo Benzinga Pro.