I piccoli investitori possono fare affari nei mercati delle materie prime; il legname è un ottimo esempio in questo momento.
L’impennata dei prezzi del legname è diventata una notizia popolare: nell’ultimo anno il prezzo per migliaia di piedi tavolari è passato da 320 a 1.675 dollari, il più alto mai registrato.
Gli hedge fund utilizzano strategie complesse per negoziare su questi mercati – fra cui l’uso di derivati, swap e futures – ma esistono modi grazie ai quali anche gli investitori di tutti i giorni possono ottenere esposizione a questi mercati.
Questo tipo di investitori può utilizzare gli ETF, come l’iShares Global Timber & Forestry ETF (NASDAQ:WOOD) e l’Invesco MSCI Global Timber ETF (NYSE:CUT).
WOOD è progettato per seguire un indice di titoli azionari appartenenti al settore del legno e delle foreste; con l’aumento del prezzo del legname, molte di queste aziende diventano più redditizie.
Se i prezzi del legname continuano a salire, dovrebbe farlo anche il prezzo di WOOD.
CUT cerca di replicare l’MSCI ACWI IMI Timber Select Capped Index: questo indice misura la performance dei titoli che possiedono e gestiscono foreste, boschi e produzione di articoli che utilizzano il legname come materia prima.
Se i prezzi del legname continuano a crescere, anche il prezzo di CUT dovrebbe continuare a salire.