Il CEO di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Elon Musk ha risposto ai critici della nuova Gigafactory tedesca da 7 miliardi di dollari del produttore di veicoli elettrici.
Cosa è successo
Musk ha detto su Twitter che i critici sono “loschi, matti o entrambe le cose”, usando per il secondo termine l’emoji delle noccioline (dall’inglese ‘nuts’) e aggiungendo che esiste una “lunga lista di aziende” da prendere in considerazione prima di Tesla.
These guys are either shady, or both. I mean seriously there’s a long list of companies to pick on before Tesla …
— Elon Musk (@elonmusk) July 29, 2021
Il magnate tecnologico ha risposto a un report di Teslarati secondo cui due gruppi ambientalisti – la Brandenburg Nature Protection Association (NABU) e la Green League – avrebbero nuovamente preso posizione contro la Gigafactory di Berlino.
I gruppi ambientalisti, che si sono fortemente opposti alla fabbrica, lamentano il fatto che un tribunale superiore non ha dato loro sufficiente udienza in merito alle loro rimostranze.
Secondo il report, la NABU e la Green League hanno presentato le loro denunce alla corte superiore dopo che il tribunale amministrativo di Francoforte ha respinto un’ingiunzione che avevano presentato contro l’impianto di Tesla; il tribunale superiore, tuttavia, ha ritenuto inammissibile la loro richiesta d’urgenza.
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Perché è importante
L’apertura dell’impianto di Berlino prevista da Tesla è stata rinviata a causa della resistenza dovuta ai timori di carattere ambientale e per altri problemi, e ora dovrebbe prendere il via entro la fine dell’anno; in precedenza, il produttore di veicoli elettrici aveva pianificato di avviare le attività nello stabilimento di Berlino entro il 1° luglio.
Musk ha incolpato la burocrazia tedesca per il ritardo nell’avvio della produzione.
Movimento dei prezzi
Le azioni Tesla hanno chiuso la sessione di mercoledì in rialzo dello 0,3% a 646,98 dollari.
Foto di Steve Jurvetson su Flickr