Il sindacato United Auto Workers (UAW) minaccia di ampliare lo sciopero contro i costruttori di auto di Detroit se i negoziati per i nuovi contratti quadriennali non faranno progressi.
Cosa è successo
Attualmente, c’è uno sciopero limitato presso General Motors (NYSE:GM), Ford Motor Co (NYSE:F) e Stellantis (NYSE:STLA). L’UAW ha avvertito che nominerà nuovi obiettivi di sciopero se non ci saranno progressi entro venerdì, come riportato dal Wall Street Journal.
Lo sciopero è iniziato presso gli impianti di assemblaggio ed è stato esteso a 38 centri di distribuzione di parti di proprietà di GM e Stellantis, ma Ford è stata risparmiata dagli scioperi poiché sono stati fatti progressi nei negoziati.
Per far fronte allo sciopero, GM e Stellantis avrebbero chiesto ai lavoratori di gestire le spedizioni di parti per assicurarsi che le componenti raggiungano le concessionarie per la manutenzione e le riparazioni.
Stellantis ha poi affittato un magazzino non sindacale e ha fatto scorta di inventario di parti prima dello sciopero, mentre Ford avrebbe preparato il personale a lavorare nei depositi.
Perché è importante
Sebbene lo sciopero abbia avuto un impatto limitato sui consumatori, influisce su migliaia di concessionarie e può interrompere i reparti di servizio ritardando il lavoro di manutenzione e riparazione a causa della scarsità di parti.
Gli effetti dello sciopero si sono estesi anche alle fabbriche e ai fornitori non in sciopero, portando a licenziamenti temporanei per migliaia di lavoratori in varie strutture.
Il presidente Joe Biden si è unito alla linea di picchetto in sostegno dei membri in sciopero dell’UAW, segnando una posizione a favore dei sindacati.
Price Action
Le azioni di Ford hanno chiuso in ribasso dello 0,32% a 12,39 dollari mercoledì, mentre quelle di GM e Stellantis rispettivamente sono salite dello 0,26% a 32,35 e scese dello 0,16% a 18,81 dollari, dati di Benzinga Pro.
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