Lunedì le azioni delle società tecnologiche cinesi quotate negli Stati Uniti hanno avuto un andamento contrastante a Hong Kong, con il ribasso di Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA) che ha pesato sull’indice Hang Seng.
Titolo | Movimento (+/-) |
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Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA) | -3,8% |
Tencent Holdings Limited (OTC:TCEHY) | -1,7% |
Baidu Inc. (NASDAQ:BIDU) | -0,2% |
Xpeng Inc. (NYSE:XPEV) | +2% |
Li Auto Inc. (NASDAQ:LI) | +1,5% |
JD.com, Inc. (NASDAQ:JD) | +0,8% |
Le azioni di Alibaba hanno visto un calo dopo che la società ha presentato istanza negli Stati Uniti per registrare un miliardo di nuove American Depositary Shares (ADS); ogni ADS rappresenta otto azioni ordinarie del colosso cinese dell’e-commerce.
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Il deposito normativo di Alibaba potrebbe suggerire che SoftBank Group Corp. (OTC:SFTBY) – azienda che detiene una partecipazione del 24,8% nel gigante cinese dell’e-commerce – potrebbe essere in procinto di vendere alcune azioni, ha riferito Bloomberg, citando una nota di ricerca degli analisti di Citigroup Inc. (NYSE:C).
Perché si sta muovendo?
Al momento della pubblicazione, l’indice Hang Seng era in calo di quasi lo 0,6%.
Nel mese di gennaio l’attività nel settore dei servizi in Cina è cresciuta al ritmo più lento degli ultimi cinque mesi; questo a causa dell’aumento dei casi di coronavirus e delle conseguenti misure di contenimento, secondo un sondaggio privato.
A gennaio l’indice PMI servizi di Caixin/Markit è sceso a 51,4 da 53,1 di dicembre; il livello dei 50 punti separa l’espansione dalla contrazione su base mensile.
A gennaio il numero complessivo di accordi nel mercato immobiliare di Hong Kong è sceso al minimo di 17 mesi, poiché il polo finanziario asiatico ha combattuto con un quinto focolaio di coronavirus, ha riportato il South China Morning Post, citando i dati della Centaline Property Agency.
Le azioni delle società cinesi, incluso il produttore di veicoli elettrici Nio Inc. (NYSE:NIO), venerdì hanno chiuso ampiamente in verde sui mercati USA dopo che i principali indici azionari statunitensi avevano terminato la sessione perlopiù in territorio positivo.