L’attore canadese Kenneth Mitchell, noto per i suoi ruoli nelle popolari serie “Star Trek: Discovery” e “Captain Marvel”, è morto all’età di 49 anni dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
La famiglia di Mitchell ha annunciato la sua scomparsa domenica, attribuendo il decesso alla malattia debilitante, nota anche come morbo di Lou Gehrig, ha riportato The Hill domenica. All’attore era stata diagnosticata la SLA nel 2018 e aveva raccontato il suo percorso con la malattia sui social media.
Nonostante le sfide che ha dovuto affrontare, la famiglia di Mitchell ha sottolineato la sua resilienza e il suo impegno a vivere una vita piena e gioiosa. Alla sua memoria partecipano la moglie, Susan May Pratt, i due figli e altri membri della famiglia.
Secondo i desideri della sua famiglia, qualsiasi dono in sua memoria dovrebbe essere destinato alla ricerca sulla SLA o al sostegno dei suoi figli.
Mitchell ha interpretato vari personaggi in “Star Trek: Discovery” e il ruolo del padre di Carol Danvers in “Captain Marvel”.
Perché è importante
La SLA è una malattia neurologica debilitante che attualmente non ha una cura. Negli ultimi anni sono stati compiuti promettenti progressi nella ricerca e nel trattamento della SLA, offrendo speranza ai pazienti e alle loro famiglie.
Nell’ottobre 2022, aziende come Pasithea Therapeutics, Clene e Merck & Co avrebbero lavorato a nuove terapie e farmaci per dare sollievo ai pazienti affetti da SLA.
A gennaio, l’UE ha stanziato 6,5 milioni di euro (7,39 milioni di dollari) per uno studio sull’uso della terapia assistita da psichedelici per i pazienti affetti da SLA. Questo studio, noto come PsyPal, mira a valutare l’efficacia della terapia con psilocibina nel ridurre il disagio psicologico ed esistenziale dei pazienti affetti da malattie progressive e incurabili.
Inoltre, aziende come NeuroSense Therapeutics hanno dimostrato grandi potenzialità nel trattamento della SLA. Il suo candidato farmaco, PrimeC, si è dimostrato interessante in un recente studio di fase 2b. PrimeC, che consiste in dosi specifiche di due farmaci approvati dalla FDA, mira ad agire in modo sinergico su diversi bersagli della SLA.
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