Secondo gli analisti di Goldman Sachs, l’ingresso di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) nell’indice S&P 500 lunedì non avrà un grande effetto sulla valutazione dell’indice.
Cosa è successo: secondo gli analisti strategici di Goldman guidati da David J. Kostin, l’inclusione della società capitanata da Elon Musk nell’indice avrà un impatto minimo sulle valutazioni, a causa delle sfumature nei parametri dell’indice, secondo quanto riferito dalla CNBC giovedì.
Tesla sta scambiando a 167 volte gli utili al momento, secondo i dati di FactSet; Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) ed Amazon.com Inc. (NASDAQ:AMZN), altri due titoli circondati da un alto interesse, vengono scambiati rispettivamente a 31 e 72 volte gli utili, ha osservato CNBC.
Gli analisti di Goldman hanno affermato che, a causa delle grandi dimensioni e dell’elevato multiplo di Tesla, gli investitori pensano erroneamente che l’inclusione della società nell’S&P 500 aumenterà il rapporto prezzo/utili (P/E) dell’indice, attualmente di 22 volte, di “due o più giri di multiplo”; invece, l’inclusione “aumenterà il rapporto P/E dell’indice di soli 0,4 giri di multiplo”.
“L’inclusione aumenterà il multiplo P/E complessivo dell’indice di poco meno dell’1,5%, ovvero di meno della metà di un giro di multiplo sul rapporto”, ha spiegato Kostin, come riferisce la CNBC. “Questo impatto sarebbe simile se il titolo fosse negoziato a un multiplo P/E di 170, 500 o 1000 volte”.
Perché è importante: Goldman ha spiegato che anche se i componenti dell’S&P 500 sono ponderati per la capitalizzazione in base al flottante, gli indicatori finanziari trattano l’indice come somma totale dei suoi singoli componenti invece che come media ponderata per capitalizzazione di mercato.
Kostin ha aggiunto che l’ingresso della casa automobilistica nell’indice avrà un “impatto significativo” sulle sue performance.
La banca d’investimento ha affermato che se Tesla fosse stato un componente dell’S&P 500 per tutto l’anno, il rendimento totale dell’indice sarebbe stato superiore di quasi 200 punti base, in un intervallo compreso fra il 16% e il 18%.
Tesla ha sovraperformato l’S&P 500 di circa 640 punti percentuali.
Questo mese, Goldman ha alzato il rating di Tesla da Neutral a Buy e ha aumentato il suo target price da 455 a 780 dollari.
Movimento dei prezzi: giovedì le azioni Tesla hanno chiuso in aumento di quasi il 5,3%, a 655,90 dollari; nell’after-market hanno poi perso l’1,2%, a 648 dollari.
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