Le aziende continuano ad abbracciare le valute digitali delle banche centrali, o CBDC, nonostante alcuni politici abbiano definito questa tecnologia emergente “malvagia” e l’abbiano paragonata alla “Morte Nera“.
Cosa è successo
Mastercard (NYSE:MA) ha recentemente presentato il suo Programma Partner CBDC, che conta Ripple tra i suoi principali partecipanti Ripple (CRYPTO:XRP) e Consensys.
Anche Fluency, Idemia, Consult Hyperion, Fireblocks e Giesecke+Devrient, un’azienda tedesca che offre una soluzione CBDC, collaborano con Mastercard all’iniziativa.
Raj Dhamodharan, responsabile degli asset digitali di Mastercard, ha sottolineato l’importanza dell’interoperabilità dei pagamenti.
“Crediamo nella scelta dei pagamenti e che l’interoperabilità tra le diverse modalità di pagamento sia una componente essenziale di un’economia fiorente”, ha dichiarato Dhamodharan in una dichiarazione preparata. “Mentre guardiamo a un futuro guidato dalla tecnologia digitale, sarà essenziale che il valore detenuto come CBDC sia facile da usare come le altre forme di denaro”.
Perché è importante
Come controparte digitale delle valute fiat sostenute dai governi, le CBDC hanno registrato un crescente interesse a livello globale.
L’anno scorso, Consensys ha iniziato a lavorare con la rivale di Mastercard, Visa Inc (NYSE:V), su progetti CBDC e stablecoin. La Banca dei Regolamenti Internazionali riferisce che il 93% delle banche centrali ha iniziato a esplorare le possibilità di CBDC.
La Banca del Ghana sta attualmente collaborando con G+D per la sua CBDC, mentre la Banca d’Inghilterra collabora con Idemia per sviluppare tecniche di prevenzione delle frodi e garantire la privacy.
Tuttavia, l’adozione delle CBDC deve affrontare delle sfide, tra cui la scarsa familiarità con il pubblico e le recenti controversie nel settore delle criptovalute, ha dichiarato Mastercard.
Affinché le CBDC si affermino, le banche centrali devono dare priorità alla creazione di fiducia e a una comunicazione chiara.