Giovedì i principali indici mondiali sono in rialzo, insieme ai futures statunitensi, mentre gli investitori salutano con favore il controllo Democratico del Senato, potenzialmente visto come la fine dell’impasse a Washington.
Giovedì, all’ultimo controllo, i futures sull’indice Dow Jones sono in crescita dello 0,59% e quelli sull’S&P 500 fanno segnare +0,65%; i futures sul greggio WTI sono in aumento dello 0,91% a 51,09 dollari e quelli sull’oro guadagnano lo 0,77% a 1.923,30 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è in rialzo di 2,2 punti base all’1,063%.
All’ultimo controllo, Bitcoin ha registrato un netto aumento dell’8% a 37.129 dollari ed Ethereum è salito dell’8,5% a 1.194,46 dollari; la valutazione di mercato delle criptovalute ha superato la soglia di 1.000 miliardi di dollari. I futures sul VIX sono in ribasso del 4,28% a 24,05.
Asia: giovedì l’indice giapponese Nikkei ha guadagnato l’1,60%, trainato dai guadagni dei titoli finanziari e del settore dei metalli. A novembre la retribuzione media in contanti e i salari complessivi dei dipendenti in Giappone sono diminuiti del 2,2% su base annua. Oggi è prevista la pubblicazione dei dati sulle partite correnti e sulla spesa delle famiglie.
L’indice cinese Shanghai Composite ha chiuso in rialzo dello 0,71%; ieri le azioni delle società cinesi hanno avuto un calo sui listini di Borsa statunitensi a causa delle notizie su un possibile divieto di Alibaba Group Holding Ltd (NYSE:BABA) e Tencent Holdings (OTC:TCEHY).
L’indice australiano S&P/ASX 200 ha registrato un rally dell’1,59%, guidato dai titoli delle aziende minerarie; Rio Tinto plc (NYSE:RIO) ha guadagnato l’8,56% a Sydney. Il surplus della bilancia commerciale dell’Australia si è ridotto a 5,02 miliardi di dollari australiani, mentre a novembre i permessi edilizi sono cresciuti del 2,6% su base annua.
L’Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,52%; le riserve valutarie sono aumentate a 491,6 miliardi di dollari.
L’indice indiano Nifty 50 è in rialzo dello 0,28%. L’indice sudcoreano KOSPI è balzato del 2,14% chiudendo al massimo storico di 3.031 punti.
Europa: l’indice Euro Stoxx 50 sale dello 0,32%; oggi l’Eurozona ha un fitto calendario economico, con l’uscita dei dati sul clima delle imprese, la fiducia dei consumatori, l’indice dei prezzi al consumo e le vendite al dettaglio.
Al momento della pubblicazione, il FTSE 100 di Londra è in ribasso dello 0,23% dopo un’apertura in rialzo; oggi verranno diffusi i dati sull’indice PMI del settore delle costruzioni.
Sempre al momento della pubblicazione, l’indice tedesco DAX 30 fa segnare +0,51% dopo che gli ordini di fabbrica hanno mostrato una crescita del 2,3% su base mensile.
All’ultimo controllo, il francese CAC 40 è in aumento dello 0,38%, mentre lo spagnolo IBEX 35 arretra dello 0,40%.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro sono in aumento dello 0,17% a 89,657; il dollaro ha guadagnato lo 0,30% contro l’euro, lo 0,02% contro la sterlina, lo 0,40% contro lo yen giapponese e lo 0,02% contro lo yuan cinese.