Martedì i mercati di tutto il mondo continuano a mostrare ottimismo, dopo aver registrato guadagni considerevoli lunedì in seguito alla vittoria elettorale di Joe Biden e alle notizie positive sul candidato vaccino anti COVID-19 di Pfizer Inc (NYSE:PFE) .
Martedì, all’ultimo controllo, i futures sull’indice Dow Jones sono in rialzo dello 0,32% e quelli sull’S&P 500 sono in aumento dello 0,20%; i futures sul greggio WTI hanno avuto una crescita dello 0,40%, a 40,29 dollari, mentre i futures sull’oro hanno guadagnato l’1,75%, a 1.886,80 dollari. Dopo il balzo di lunedì, i rendimenti dei Treasury decennali sono scesi di 3,1 punti base, allo 0,927%.
Asia: martedì l’indice giapponese Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,26%, in aggiunta al +2,12% di lunedì; a settembre i dati sulle partite correnti hanno mostrato un surplus di 1,35 trilioni di yen, mancando la stima di consenso di 1,79 trilioni; ad ottobre i prestiti bancari sono cresciuti su base annua del 6,2%, battendo la stima di consenso che prevedeva una crescita del 5,6%.
Alla chiusura di martedì, l’indice cinese Shanghai Composite è sceso dello 0,40% dopo che ad ottobre l’indice dei prezzi al consumo del Paese è sceso su base mensile dello 0,3%, mancando la stima di consenso di una crescita dello 0,2%; anche l’indice dei prezzi alla produzione è sceso su base annua del 2,1%, un dato leggermente superiore alla stima di consenso, che prevedeva un calo del 2%.
Sempre martedì, l’indice australiano l’S&P/ASX 200 è cresciuto dello 0,66%, poiché ad ottobre l’indice di fiducia delle imprese della National Australia Bank (NAB) è migliorato sostanzialmente a 5, rispetto al -4 precedente; anche l’indice dei sondaggi aziendali della NAB per il mese di ottobre è migliorato a 1.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,85%, mentre il Kospi della Corea del Sud è salito dello 0,23%; nella giornata di oggi si attende la pubblicazione dei dati sulla disoccupazione in Corea del Sud.
L’indice indiano Nifty 50 è in rialzo dell’1,25%, sostenuto dai guadagni delle banche del settore pubblico e dei titoli energetici, parzialmente compensati dalle perdite nei titoli tecnologici.
Europa: martedì, al momento della pubblicazione, l’Euro Stoxx 50 ha guadagnato lo 0,21% dopo essere balzata del 6,36% lunedì. Nella giornata di oggi gli investitori osserveranno i dati dell’Indice del sentiment economico di novembre.
L’indice FTSE 100 di Londra è in crescita dello 0,61% dopo che a settembre il tasso di disoccupazione ha mostrato un aumento al 4,8%, in linea con le aspettative; l’indice dei guadagni medi è salito dell’1,3%, battendo la stima di consenso di una crescita dell’1%.
Negli scambi iniziali l’indice tedesco DAX 30 è cresciuto dello 0,22%, dopo un rally del 5% lunedì. Nella tarda giornata di oggi verrà pubblicato l’indice del sentiment economico di novembre per la Germania.
L’indice francese CAC 40 fa segnare +0,57%, nonostante nel terzo trimestre il tasso di disoccupazione del Paese sia salito al 9%; sul fronte delle notizie positive, a settembre l’attività di produzione industriale in Francia è cresciuta su base mensile dell’1,4%, un dato significativamente superiore alla stima di consenso, che prevedeva una crescita dello 0,8%.
Trading sul forex: martedì, all’ultimo controllo, i futures sull’indice del dollaro sono in ribasso dello 0,08% a 92,638, visto che il dollaro ha perso terreno rispetto alle principali valute: si è indebolito dello 0,19% contro l’euro, a 1,1835 dollari, dello 0,41% contro la sterlina, a 1,3216 dollari, dello 0,31% contro lo yen giapponese, a 105,03 yen e dello 0,36% contro lo yuan cinese, a 6,6044 yuan.