Mercoledì Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha visto un ritocco verso l’alto del proprio target di prezzo, ma gli analisti rimangono ribassisti sul titolo e ritengono che fin troppo del successo avuto dall’azienda si rifletta nel prezzo del titolo.
Cosa dicono gli analisti su Tesla L’analista di Morgan Stanley Adam Jonas ha ribadito su Tesla il rating Underperform e ha aumentato il suo obiettivo di prezzo da 740 a 1.050 dollari.
Al momento della pubblicazione il titolo scambiava intorno ai 1.500 dollari per azione.
La tesi su Tesla Secondo Jonas è ormai ovvio che Tesla diventerà una delle più grandi case automobilistiche al mondo, rivaleggiando nel corso del tempo con attori del calibro di Toyota Motor Corp (NYSE:TM) o VOLKSWAGEN (OTC:VWAPY). Il nuovo prezzo obiettivo di Jonas rappresenta una previsione di 3 milioni di consegne di veicoli all’anno per Tesla entro il 2030, rispetto alle sue precedenti stime di 2,3 milioni. L’azienda ha dichiarato che nel 2020 consegnerà 500.000 veicoli, ma nella prima metà dell’anno ne ha consegnati solo 179.050.
Oltre alla sua nuova previsione di 3 milioni di consegne annuali entro il 2030, il nuovo target price di Jonas presuppone che Tesla raddoppierà i margini e i prezzi di vendita medi rispetto al resto dell’industria automobilistica. Tuttavia, dato che la capitalizzazione di mercato di Tesla (277 miliardi di dollari) supera di gran lunga quelle di Toyota, Volkswagen e altri, Jonas ha affermato che la società dovrà significativamente superare tali obiettivi per poter prendere in considerazione un upgrade del titolo.
“L’attuale prezzo delle azioni sconta circa 5 milioni di unità, il ché implica fino al 10% dei ricavi e circa il 20-30% dei profitti del settore”, ha scritto l’analista nella nota.
Jonas ha affermato che se Se Tesla superasse queste aspettative, il suo target price rialzista sarebbe di 2.500 dollari.
Tuttavia Jonas ha affermato che Tesla dovrà affrontare tre grandi rischi nel corso del prossimo decennio:
- Tesla potrebbe dipendere eccessivamente dalla Cina.
- Il mercato potrebbe sottovalutare la concorrenza delle case automobilistiche e delle società tecnologiche tradizionali.
- Gli investitori potrebbero prevedere tempistiche troppo ottimistiche per il comparto della guida autonoma.
Se qualcuno di questi rischi dovesse rivelarsi un reale problema per Tesla, il prezzo obiettivo di Morgan Stanley per il titolo sarebbe di 375 dollari.
Il punto di vista di Benzinga Secondo Jonas le azioni Tesla sono già valutate come se la società consegnasse 5 milioni di veicoli all’anno entro il 2030 e incassasse almeno il 20% dei profitti dell’industria automobilistica globale. Tesla potrebbe aver bisogno di fare anche meglio di questi dati se gli investitori intendono vedere un significativo rialzo del titolo dopo l’imponente ascesa osservata recentemente.