Un importante investitore tecnologico ha previsto che NVIDIA Corp. (NASDAQ:NVDA) potrebbe raggiungere una capitalizzazione di mercato di quasi 50.000 miliardi di dollari entro il prossimo decennio.
Cosa è successo
James Anderson, uno dei primi investitori in aziende come Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) e Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN), ha espresso la sua visione rialzista sul potenziale futuro di Nvidia, come ha riportato il Financial Times domenica. Ha suggerito che il valore di mercato del produttore di chip potrebbe potenzialmente superare il valore complessivo dell’attuale S&P 500.
L’ottimismo di Anderson deriva dal ruolo di Nvidia nella crescente domanda di chip per l’IA, fondamentali per l’addestramento e l’esecuzione di modelli generativi avanzati di IA. Questa domanda ha spinto le azioni di Nvidia a salire del 168% dall’inizio dell’anno, facendo salire il suo valore di mercato oltre i 3.000 miliardi di dollari.
“La scala potenziale di Nvidia, nel caso più ottimistico, è molto più alta di quanto abbia mai visto prima e potrebbe portare a un valore di mercato a due cifre di trilioni. Non si tratta di una previsione, ma di una possibilità se l’intelligenza artificiale funziona per i clienti e se il vantaggio di Nvidia rimane intatto”, ha dichiarato Anderson.
Per contestualizzare, la previsione di Anderson che Nvidia raggiunga una capitalizzazione di mercato di 50.000 miliardi di dollari sarebbe quasi il doppio dell’attuale prodotto interno lordo (PIL) degli Stati Uniti, che ammonta a 27.36.000 miliardi di dollari, o quasi il triplo del PIL della Cina, che ammonta a 17.79.000 miliardi di dollari, secondo i dati della Banca Mondiale.
Nonostante questa notevole crescita, Anderson ritiene che il potenziale di Nvidia sia ancora maggiore, a patto che l’intelligenza artificiale continui a dare risultati ai clienti e che Nvidia mantenga la sua leadership nel settore.
Anderson, che ora gestisce un fondo da 650 milioni di dollari presso Lingotto Investment Management, ritiene che “il persistente progresso esponenziale di Nvidia, i vantaggi competitivi nell’hardware e nel software, la cultura e la leadership sono esattamente ciò che cerchiamo”.
Ha anche riconosciuto che il percorso verso questa potenziale valutazione sarà volatile, con possibili ribassi del 35-40%. Tuttavia, ha espresso fiducia nelle prospettive a lungo termine di Nvidia, affermando che l’azienda è all’avanguardia nella risoluzione di problemi seri in aree come la guida autonoma, la robotica e la scoperta di farmaci.
Anderson ha previsto che la crescita effettiva della domanda di chip IA per i data center si aggira attualmente intorno al 60% annuo. Guardando al prossimo decennio, ha stimato che una crescita sostenuta del 60% del fatturato dei soli data center, con margini invariati, potrebbe portare a guadagni di 1.350 dollari per azione e a un flusso di cassa libero di circa 1.000 dollari per azione.
Assumendo un rendimento del 5% del flusso di cassa libero, questa analisi suggerisce che le azioni Nvidia potrebbero essere potenzialmente valutate a 20.000 dollari tra 10 anni, il che implica una capitalizzazione di mercato di 49.000 miliardi di dollari. Anderson ha assegnato una probabilità del 10-15% di raggiungere questo scenario, secondo il report.
Perché è importante
La previsione di Anderson si inserisce in un contesto più ampio di eccitazione e cautela del mercato. Il mercato azionario statunitense ha registrato un rally significativo, in gran parte guidato dalla promessa dell’IA. Questa impennata è stata paragonata alla bolla delle dot-com della fine degli anni ’90, con l’indice S&P 500 che ha raggiunto nuovi massimi e l’indice Nasdaq Composite che è salito del 70% dalla fine del 2022.
Tuttavia, non tutti sono ottimisti. Craig Johnson, amministratore delegato e capo tecnico di mercato presso Piper Sandler, ha evidenziato “bandiere d’allarme” nel mercato, suggerendo che Nvidia potrebbe essere in “territorio di bolla” e accennando a un potenziale calo del mercato.
Anche Cathie Wood, CEO di ARK Invest, ha riconosciuto l’eccezionale performance di Nvidia ma prevede una “indigestione a breve termine” per l’attività dell’azienda, in quanto i clienti rivalutano le loro strategie di IA.
Nonostante queste preoccupazioni, alcuni analisti rimangono ottimisti. Ray Wang, fondatore di Constellation Research, ha un obiettivo di prezzo di 200 dollari sul titolo Nvidia, citando il ruolo centrale dell’azienda nello spazio dell’IA.
Anderson è salito alla ribalta durante i suoi quasi quattro decenni di lavoro presso Baillie Gifford. Ha supervisionato l’ammiraglia Scottish Mortgage Investment Trust, che ha inizialmente investito in Nvidia nel 2016. La sua leadership ha avuto un ruolo fondamentale nel trasformare la partnership privata con sede a Edimburgo in un inaspettato protagonista del settore degli investimenti tecnologici.
Prezzo delle azioni Nvidia
Nvidia ha chiuso la scorsa settimana a 129,28 dollari, segnando un guadagno dell’1,47% nel corso della giornata. Nella sessione di trading after-hours, il titolo è salito dello 0,48%. Su base annua, Nvidia ha registrato un aumento sostanziale del 168,37%, secondo i dati di Benzinga Pro.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.
Immagine via Shutterstock