La People’s Bank of China ha inaspettatamente ridotto di 15 punti base i tassi sulle linee di credito a medio termine a un anno, portandoli al 2,5% nella giornata di martedì, segnalando un atteggiamento proattivo per sostenere l’economia cinese contro le crescenti sfide.
La decisione giunge mentre la Cina è alle prese con la duplice minaccia di una crisi immobiliare sempre più grave e di un rallentamento della spesa dei consumatori e segue una serie di indicatori economici deludenti.
La produzione industriale, che in giugno aveva registrato una crescita del 4,4%, è rallentata a luglio con un aumento del 3,7%, inferiore al previsto 4,4%. Le vendite al dettaglio hanno registrato una crescita annua insufficiente a luglio, con un 2,5% rispetto al 4,1% previsto.
Il tasso di disoccupazione urbano cinese è salito al 5,3% a luglio 2023 dal minimo di giugno del 5,2%, sollevando preoccupazioni sulla tenuta del mercato del lavoro. Da notare che l’Ufficio nazionale di statistica ha scelto di omettere il tasso di disoccupazione delle persone di età compresa tra i 16 e i 24 anni nel suo rapporto economico di luglio, dopo il record di disoccupazione giovanile del 21,3% a giugno, suscitando preoccupazioni per la trasparenza.
I problemi economici della Cina gettano ombre sull’economia globale
Il rallentamento della crescita cinese si ripercuote negativamente sulle prospettive di crescita mondiale e sull’economia statunitense.
Nel 2022, gli Stati Uniti hanno esportato in Cina beni e servizi per 153,84 miliardi di dollari, con categorie principali come semi oleosi, frutta e cereali che hanno contribuito per 18 miliardi di dollari al totale.
Goldman Sachs prevede ulteriori misure di allentamento in Cina
In risposta al taglio dei tassi della PBOC, gli economisti di Goldman Sachs hanno rivisto le loro prospettive monetarie a breve termine. La società prevede ora una riduzione di 15 punti base dei tassi di riferimento dei prestiti a un anno e a cinque anni entro il 21 agosto.
Prevedendo il perdurare delle sfide economiche, gli economisti di Goldman prevedono due tagli del coefficiente di riserva obbligatoria di 25 punti base a settembre e nel quarto trimestre, sottolineando una gestione proattiva della liquidità. Nel quarto trimestre è previsto un taglio del tasso di policy di 10 punti base.
I mercati reagiscono: la mossa a sorpresa della PBOC si ripercuote sul panorama finanziario
L’inattesa riduzione dei tassi da parte della PBoC ha scatenato un’ondata di reazioni sui mercati. Lo yuan cinese ha subito un brusco calo dello 0,6%, raggiungendo quota 7,32 per dollaro, segnando il punto più basso dal novembre 2022.
In particolare, anche le azioni cinesi quotate negli Stati Uniti hanno subito le conseguenze di questa mossa, con aziende come NIO Inc. (NYSE:NIO) che hanno registrato un notevole calo di oltre il 6%, poiché i continui tagli dei prezzi di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) hanno aggravato le pressioni.
Alibaba Group Holdings Ltd. (NYSE:BABA) e JD.com (NASDAQ:JD) hanno entrambi registrato un calo del 2% e del 2,6%, rispettivamente. Tencent Music Entertainment Group (NYSE:TME) è riuscita a contrastare la tendenza, registrando un aumento del 3%, nonostante abbia presentato risultati finanziari inferiori alle aspettative nell’ultimo trimestre.
Grafico: reazioni dei titoli cinesi quotati negli USA giovedì
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