A ottobre la crescita dei posti di lavoro si è indebolita più del previsto, indicando un cambiamento dopo il forte slancio delle assunzioni osservato durante i mesi estivi.
Il mese scorso i datori di lavoro statunitensi hanno aggiunto 150.000 nuovi posti di lavoro non agricoli, segnando un significativo rallentamento rispetto al dato rivisto al ribasso di 297.000 di settembre e al di sotto delle aspettative fissate a 180.000, secondo il Dipartimento del Lavoro statunitense.
Il tasso di disoccupazione è salito dal 3,8% al 3,9%.
Durante l’ultima riunione del Federal Open Market Committee, la Federal Reserve ha segnalato che, sebbene l’aumento dei posti di lavoro si sia moderato rispetto all’inizio dell’anno, rimane robusto e il tasso di disoccupazione rimane a livelli storicamente bassi.
La crescita dei salari è rallentata, ma l’entità del rallentamento è stata inferiore alle previsioni. L’aumento annuale della retribuzione oraria media per il mese di ottobre è stato del 4,1%, in leggero calo rispetto al 4,3% di settembre, ma comunque superiore al 4% previsto. Su base mensile, i salari sono aumentati dello 0,2%, in calo rispetto allo 0,3% di settembre.
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