A causa di una serie di recenti incidenti, la Boeing Co. (NYSE:BA) sta affrontando un altro potenziale ostacolo alla sua rinascita, dato che gli Stati Uniti hanno messo a terra più di cento aeroplani Max 9. Questo fa seguito all’incidente dell’Alaska Airlines, in cui un pannello a forma di porta è stato strappato da un aereo 737 Max 9 durante la salita.
Cosa è successo
Bloomberg ha riferito che l’incidente ha sollevato interrogativi sulla stabilità dell’amministratore delegato della Boeing, Dave Calhoun, e sui rapporti dell’azienda con il suo principale fornitore, la Spirit AeroSystems Holdings Inc, che potrebbe essere sottoposto a ulteriori controlli.
Il 5 gennaio, un pannello a forma di porta si è staccato da un 737 Max 9 mentre l’aereo saliva da Portland, in Oregon. In seguito all’incidente, le autorità di regolamentazione hanno immediatamente bloccato 171 aerei di questo tipo, compresa l’intera flotta statunitense. Sebbene non siano stati segnalati feriti gravi, le autorità di regolamentazione e l’azienda stanno lavorando per determinare la causa e mettere in atto le necessarie ispezioni prima di riprendere la flotta Max 9.
Calhoun ha cancellato il ritiro annuale dei dirigenti Boeing, che avrebbe dovuto iniziare lunedì, e ha convocato una riunione di tutti i dipendenti per martedì, che sarà trasmessa via web dalla fabbrica di 737 dell’azienda.
Calhoun aveva già avvertito che la strada verso un futuro più roseo sarebbe stata accidentata e che sarebbero sorti problemi lungo il percorso.
Tuttavia, gli analisti avvertono che la frequenza e la gravità di questi problemi potrebbero avere un impatto sulla capacità dell’azienda di stabilizzare le sue fabbriche e vendere i suoi aerei.
George Ferguson, analista di Bloomberg Intelligence, ha dichiarato: “Se la Boeing non riesce a stabilizzare le sue fabbriche, sarà un problema vendere gli aerei, se non lo è già. Bisogna avere sempre zero difetti. Questo è il business”.
“Sullo sfondo di tutto questo, c’è la necessità di cambiamenti culturali che mettano i vertici aziendali più a stretto contatto con la progettazione e la produzione degli aerei”, ha dichiarato Richard Aboulafia, amministratore delegato di AeroDynamic Advisory.
Perché è importante
Il recente incidente si aggiunge alla serie di contrattempi che Boeing ha affrontato negli ultimi anni, tra cui gli incidenti del 737 Max nel 2019 che hanno gravemente compromesso la reputazione dell’azienda. Quest’ultimo incidente potrebbe ritardare ulteriormente i piani di Boeing di aumentare il ritmo di produzione dei 737 per l’anno in corso.
Nel 2019, Boeing ha dovuto affrontare il contraccolpo di due incidenti che hanno coinvolto 737 Max in Indonesia e in Etiopia che hanno causato la morte di oltre 300 persone e la messa a terra della flotta mondiale di 737 Max. Questo ha portato a una lunga battaglia giudiziaria, con molteplici cause civili da parte delle famiglie delle vittime di entrambi gli incidenti.
L’ultimo incidente della Boeing arriva a pochi giorni dalla ripresa dell’attività dei jet 737 Max da parte della Cina nel dicembre 2023, ponendo così fine al fermo globale.