Le batterie agli ioni di sodio (SIB) stanno emergendo come un’alternativa alle batterie agli ioni di litio dominanti nel settore delle batterie ricaricabili, soprattutto per i veicoli elettrici e i sistemi di accumulo di energia.
Il cambiamento sta prendendo piede, poiché i principali produttori di batterie della Corea del Sud – LG Energy Solution Ltd., SK On Co. Ltd. e Samsung SDI Co. Ltd. – hanno avviato lo sviluppo di SIB.
L’interesse per la tecnologia agli ioni di sodio deriva da un articolo di Bloomberg News che evidenzia gli investimenti dei giganti delle batterie nella tecnologia al sodio. Questa mossa è vista come uno sviluppo significativo nel panorama della transizione energetica globale. Le batterie agli ioni di sodio si distinguono per la loro economicità e abbondanza. Il sodio, facilmente disponibile nei sali rocciosi e nelle salamoie, costa circa 290 dollari per tonnellata rispetto ai 35.000 dollari per tonnellata del carbonato di litio, il che rappresenta una riduzione dei costi di 20 volte per le batterie agli ioni di sodio.
La startup svedese Northvolt AB ha annunciato una svolta nella tecnologia delle batterie. Lo sviluppo di una batteria agli ioni di sodio, priva di litio, cobalto e nichel – metalli critici e dal prezzo volatile – segna un passo fondamentale verso la riduzione della dipendenza da questi materiali.
Gli analisti hanno riconosciuto nelle SIB un’alternativa più economica e sicura alle batterie al litio, soprattutto rispetto alle batterie al litio ferro fosfato (LFP), comunemente utilizzate per l’accumulo di energia. Le SIB mostrano prestazioni superiori a temperature estreme.
La densità energetica delle batterie agli ioni di sodio, cruciale per la loro praticità nei veicoli elettrici (EV), ha rappresentato una sfida. Le SIB di Northvolt hanno raggiunto una densità energetica di 160 wattora per chilogrammo (Wh/kg), avvicinandosi a quella delle batterie al litio standard utilizzate per l’accumulo di energia. Questo sviluppo suggerisce potenziali applicazioni nei modelli di EV di fascia bassa o nell’accumulo di energia nelle reti elettriche.
Su scala globale, le riserve di sodio sono 440 volte più abbondanti del litio, con un costo che è un ottantesimo del prezzo del litio, semplificando i processi di estrazione e raffinazione.
A settembre, la Contemporary Amperex Technology Co. Ltd. Ltd. (CATL), il più grande produttore di batterie al mondo, ha rivelato l’intenzione di avviare la produzione di massa di batterie agli ioni di sodio. Questa iniziativa è particolarmente importante in quanto la domanda di veicoli elettrici è in aumento in tutto il mondo e richiede soluzioni di batterie più sostenibili ed efficaci. Le batterie agli ioni di sodio inaugurate da CATL vantano un’impressionante densità energetica di 160 Wh/kg e possono caricarsi rapidamente all’80% della capacità in 15 minuti a temperatura ambiente standard. Se adottato su larga scala, il costo delle batterie per veicoli elettrici potrebbe diminuire significativamente, con un impatto sul prezzo complessivo dei veicoli elettrici.
Anche la cinese BYD Co. Ltd., uno dei principali produttori di auto elettriche, ha mostrato interesse per la tecnologia agli ioni di sodio, con l’intenzione di costruire un impianto di produzione su larga scala. Questa mossa di BYD, insieme alle iniziative di CATL, sfida lo status quo della tecnologia agli ioni di litio e rappresenta un importante cambiamento del settore verso soluzioni di batterie più diversificate e sostenibili.
Le batterie agli ioni di sodio offrono un’alternativa promettente, economica e abbondante alle batterie agli ioni di litio, particolarmente vantaggiosa per l’accumulo di energia e potenzialmente per alcuni segmenti del mercato dei veicoli elettrici.