Stati Uniti e Giappone avrebbero raggiunto un accordo sui minerali essenziali per la fabbricazione delle batterie per veicoli elettrici.
Cosa è successo
Le due superpotenze mondiali sono arrivate a concludere un accordo per il commercio di minerali fondamentali per la produzione di batterie per i veicoli elettrici, ha riferito Reuters, citando funzionari statunitensi.
L’accordo commerciale con il Giappone è un tentativo di risolvere i problemi presenti nella catena di approvvigionamento che hanno un impatto sui produttori di veicoli elettrici, in un settore che al momento è dominato dalla Cina.
L’accordo mira dunque a ridurre la dipendenza degli Stati Uniti e del Giappone dalla Cina per tali materiali.
Grazie al nuovo accordo, Stati Uniti e Giappone ora non possono emanare restrizioni bilaterali sulle esportazioni di minerali fondamentali per le batterie dei veicoli elettrici, tra cui litio, nichel, cobalto, grafite e manganese.
E’ prevista anche una collaborazione per combattere «politiche e pratiche non di mercato» di altri paesi del settore e la revisione degli investimenti esteri nelle loro catene di approvvigionamento di minerali critici, ha aggiunto Reuters.
La società cinese Contemporary Amperex Technology Co. Limited, o CATL, è il più grande fornitore di batterie al mondo e domina oltre il 35% del mercato globale delle batterie. CATL fornisce batterie a diversi produttori di veicoli elettrici tra cui Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) e Nio Inc. (NYSE:NIO).
All’inizio di questo mese, il presidente cinese Xi Jinping avrebbe dichiarato a CATL di avere sentimenti contrastanti riguardo al suo status di più grande produttore di batterie al mondo. Xi si è detto soddisfatto della posizione di leadership di CATL ma è anche preoccupato per i rischi connessi.