Carvana Co. (NYSE:CVNA) ha messo a segno un guadagno stratosferico del 9.644% dai minimi toccati nel 2022, ma secondo Jim Cramer di CNBC, il rivenditore online di auto usate è solo all’inizio della sua corsa.
Cosa è successo
Martedì, durante il suo programma Mad Money sulla CNBC, Cramer ha ribadito la sua visione rialzista a lungo termine su Carvana, citando la svolta operativa della società, una trimestrale da record e un’enorme opportunità di mercato ancora da cogliere.
“In questo trimestre, abbiamo venduto quasi 134.000 auto e generato quasi 500 milioni di EBITDA rettificato. E lo abbiamo fatto con appena l’1% del mercato complessivo”, ha detto Cramer, citando l’ultima lettera agli azionisti di Carvana.
Nonostante la sua volatilità e il fatto che il titolo sia quasi raddoppiato da aprile, Cramer si è detto un “convinto sostenitore” della leadership del CEO Ernie Garcia. “Carvana ha costruito un modello di business di prim’ordine e il management è sulla buona strada per generare sia una forte crescita sia una redditività in aumento”, ha affermato.
Secondo Cramer, il titolo ha messo il turbo dopo i risultati del primo trimestre del 7 maggio, quando ha registrato un utile di 1,51 dollari per azione, ben al di sopra delle stime di consenso che si fermavano a 0,73 dollari. La società ha inoltre registrato una crescita record del 46% nelle vendite di unità al dettaglio, insieme a un aumento del fatturato del 38% su base annua.
“Insomma, hanno più che raddoppiato le attese degli analisti”, ha detto Cramer, sottolineando gli obiettivi finanziari a lungo termine fissati dal management: 3 milioni di unità all’anno e un margine EBITDA rettificato del 13,5% nei prossimi 5-10 anni. Attualmente, queste cifre si attestano rispettivamente a 460.000 unità e un margine del 10,1%.
Pur riconoscendo i rischi a breve termine, tra cui potenziali ritracciamenti, l’aumento dei tassi di interesse e le vendite di azioni da parte dell’insider Garcia, Cramer ha sottolineato che “gli insider vendono per molte ragioni” e ha liquidato tali mosse come “rumore di fondo” piuttosto che come un segnale.
“Se non avete ancora il titolo, avete la mia benedizione per aprire una piccola posizione a questi livelli”, ha concluso Cramer, esortando gli investitori a essere pronti ad acquistare di più sui momenti di debolezza.
Perché è importante
La società, spesso soprannominata l’”Amazon della vendita di auto”, gode di un consenso rialzista tra gli analisti, con un target price massimo di 440 dollari, che rappresenta un potenziale rialzo del 27% rispetto ai livelli attuali.
I dazi del “Liberation Day” del presidente Donald Trump erano visti come un significativo vento in poppa per Carvana, tanto che il CEO aveva affermato che avrebbero potuto consentire alla società di raggiungere la redditività a lungo termine con anni di anticipo.
Il gestore di hedge fund miliardario Bill Ackman aveva una tesi simile, ma per Hertz Global Holdings Inc. (NASDAQ:HTZ), sostenendo che i dazi avrebbero potuto portare a un aumento dei prezzi delle auto usate, aumentando il valore delle scorte esistenti. Lo stesso principio si applica a Carvana e ai suoi concorrenti nel settore della vendita di auto usate.
Prezzo delle azioni Carvana
Martedì, le azioni Carvana hanno chiuso in calo del 3,19%, a 345,92 dollari, e sono in rialzo dello 0,17% nell’after-hours.
Secondo le classifiche Edge Stock di Benzinga, le azioni Carvana hanno un rating elevato per Momentum e Crescita, e presentano un andamento di prezzo favorevole a breve, medio e lungo termine. Clicca qui per un’analisi più approfondita del titolo, dei suoi peer e dei concorrenti.
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Foto: katz / Shutterstock
