Close Menu
    Notizie più interessanti

    Governance e fusione: i due nodi della scalata di Mps su Mediobanca ancora da chiarire

    04/07/2025

    Dichiarazione dei redditi: conviene farla anche se non si è obbligati?

    04/07/2025

    Dl fiscale, spunta nuovo condono per partite Iva

    04/07/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Governance e fusione: i due nodi della scalata di Mps su Mediobanca ancora da chiarire
    • Dichiarazione dei redditi: conviene farla anche se non si è obbligati?
    • Dl fiscale, spunta nuovo condono per partite Iva
    • Domani al via i saldi estivi
    • Warren Buffett descrisse l’incubo americano 10 anni fa: è ancora attuale?
    • La Cina potrebbe mettere restrizioni sulla vendita delle blind box dei labubu
    • A Piazza Affari scatta la Popolare di Sondrio (+2%) dopo il rilancio di Bper
    • Vacanze: il bagaglio a mano è una “trappola” per il portafoglio?
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Friday, July 4
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Homepage » Netflix ai massimi storici: altro split azionario all’orizzonte?

    Netflix ai massimi storici: altro split azionario all’orizzonte?

    Chris KatjeBy Chris Katje24/01/2025 Azioni 3 min. di lettura
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Le azioni di Netflix Inc (NASDAQ:NFLX) hanno toccato i massimi storici mercoledì dopo che la società ha riportato risultati finanziari per il quarto trimestre che hanno battuto le stime degli analisti.

    Con l’attenzione rivolta alla linea di contenuti 2025, gli investitori si chiedono anche se Netflix dividerà ancora una volta le azioni.

    Cosa è successo

    Netflix ha annunciato di aver aggiunto 18,91 milioni di nuovi abbonati netti a pagamento nel quarto trimestre, il suo miglior incremento trimestrale di sempre.

    L’azienda non condividerà più le metriche chiave, tra cui l’aumento degli abbonati e il totale dei membri, il che potrebbe mettere sotto pressione i dati relativi ai ricavi e agli utili per azione dell’azienda per far felici gli investitori.

    Un altro modo per rendere felici gli investitori nel 2025 potrebbe essere uno split azionario. Anche se un frazionamento azionario non cambierebbe il valore dell’azienda, la mossa potrebbe rendere le azioni più interessanti per gli investitori al dettaglio che cercano di accumulare azioni intere e non frazionarie e per gli operatori di opzioni.

    Benzinga ha contattato Netflix per un commento su un potenziale frazionamento azionario e non ha ricevuto risposta.

    Netflix è stata quotata in borsa nel maggio 2002 a 15 dollari per azione. L’azienda ha effettuato due frazionamenti nella sua storia, uno 2 per 1 nel febbraio 2004 e uno 7 per 1 nel luglio 2015.

    Perché è importante

    Il primo frazionamento azionario di Netflix risale al 2004, quando l’azienda noleggiava ancora DVD per posta ai clienti ed era in concorrenza con le catene di noleggio di DVD fisici come Blockbuster, poi fallita nel 2010.

    Il frazionamento azionario è avvenuto quando le azioni erano scambiate a circa 72 dollari.

    Il frazionamento azionario del 2015 è avvenuto anni dopo l’ingresso dell’azienda nel settore dello streaming e il lancio di diverse serie originali, tra cui “Lillyhammer” e “House of Cards”.

    L’operazione è avvenuta quando le azioni erano scambiate a circa 700 dollari.

    Alla fine del 2024, quando le azioni hanno superato i 700 dollari, gli investitori si sono chiesti se fosse possibile un altro frazionamento azionario.

    L’azienda ha sottolineato le forti aggiunte di iscritti del quarto trimestre e il suo programma di contenuti per il 2025, che comprende le nuove stagioni di “Squid Game”, “Stranger Things” e “Wednesday”.

    Senza il report di alcune delle normali metriche relative agli abbonamenti, gli investitori potrebbero diventare impazienti e cercare nuovi catalizzatori da parte dell’azienda. Uno split azionario potrebbe fungere da ulteriore catalizzatore per gli investitori.

    Il 16 luglio 2015, dopo il frazionamento a sette per uno, le azioni di Netflix hanno aperto le contrattazioni a 111,02 dollari. Un investimento di 1.000 dollari all’epoca avrebbe potuto acquistare 9,01 azioni Netflix. Oggi, quell’investimento di 1.000 dollari varrebbe 8.834,49 dollari, con un incremento del 783,4%.

    Sebbene non siano garantiti gli stessi rendimenti in caso di frazionamento delle azioni Netflix, gli investitori staranno attenti.


    Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.


    Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader

    La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.


    Foto: Shutterstock

    azioni Netflix contenuti 2025 Crescita Netflix investitori felici Mercato azionario Netflix record nuovi abbonati quarto trimestre risultati trimestrali split azionario

    Continua a leggere

    Dichiarazione dei redditi: conviene farla anche se non si è obbligati?

    Warren Buffett descrisse l’incubo americano 10 anni fa: è ancora attuale?

    Vacanze: il bagaglio a mano è una “trappola” per il portafoglio?

    Banca Mps: l’Ops su Mediobanca accende i riflettori sul titolo

    3 nomi del settore sanitario che pagano generosi dividendi

    Starbucks paga un extra ai suoi manager: è ora di comprare le sue azioni?

    • Popolare
    • Recenti

    XRP guadagna il 9% in 7 giorni: ecco le cause di questo rialzo

    30/06/2025

    Bernstein: questo titolo legato alle crypto può esplodere del 47%

    30/06/2025

    Bitcoin raggiungerà i $200.000 nel 2025? Bitwise ne è sicuro

    01/07/2025

    Governance e fusione: i due nodi della scalata di Mps su Mediobanca ancora da chiarire

    04/07/2025

    Dichiarazione dei redditi: conviene farla anche se non si è obbligati?

    04/07/2025

    Dl fiscale, spunta nuovo condono per partite Iva

    04/07/2025

    Notizie recenti

    • Governance e fusione: i due nodi della scalata di Mps su Mediobanca ancora da chiarire
    • Dichiarazione dei redditi: conviene farla anche se non si è obbligati?
    • Dl fiscale, spunta nuovo condono per partite Iva
    • Domani al via i saldi estivi
    • Warren Buffett descrisse l’incubo americano 10 anni fa: è ancora attuale?
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.