Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha riferito che l’indice dei prezzi al consumo (CPI) è balzato dell’8,5% su base annua a marzo, la più alta crescita mensile dell’inflazione da oltre 40 anni; i tre fattori che hanno maggiormente contribuito all’impennata sono benzina, alloggio e cibo, tre spese di cui un cittadino medio non può fare a meno.
L’aumento dei prezzi
L’invasione russa dell’Ucraina ha alimentato gli aumenti di prezzo di cibo ed energia a marzo; nello stesso mese la Federal Reserve ha iniziato ad aumentare i tassi di interesse per combattere l’inflazione; tuttavia molti esperti ed economisti ritengono che sia necessaria una politica più aggressiva per tenere sotto controllo l’inflazione.
L’aumento dei tassi si presenta anche sotto forma di tassi più elevati sui mutui e sulle carte di credito; nel frattempo, la fine del conflitto in Ucraina non sembra essere all’orizzonte, suggerendo che i prezzi dell’energia e dei generi alimentari rimarranno elevati nel prossimo futuro.
Come muoversi
I cittadini che vogliono proteggersi nel quotidiano hanno diverse opzioni per investire in un contesto di inflazione persistentemente elevata. Mentre l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) è in calo del 3,3% da inizio anno, l’Energy Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLE) finora è cresciuto del 39,1% nel 2022. L’aumento dei prezzi del greggio infatti implica margini più elevati e una maggiore domanda per le scorte di petrolio e gas naturale statunitensi.
I titoli del settore finanziario, in particolare le banche e le compagnie assicurative, beneficiano dell’aumento dei tassi di interesse, a condizione che l’economia eviti una recessione; nonostante la prospettiva di un forte aumento dei tassi, il Financial Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLF) è cresciuto solo dello 0,2% da inizio anno, offrendo un’opportunità di acquisto interessante.
Il Real Estate Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLRE) è in rosso del 5,8% dall’inizio del 2022, sottoperformando nettamente il mercato generale. Tra le ragioni potrebbero esserci i timori per l’impatto potenzialmente negativo dell’aumento dei tassi ipotecari sul mercato immobiliare degli USA; eppure il settore immobiliare è stato un ottimo investimento durante la precedente era di iperinflazione statunitense negli anni ’70.
Il punto di vista di Benzinga
Alcuni investimenti tendono a ottenere buoni risultati durante i periodi di iperinflazione e altri offrono buone performance durante i periodi di tassi di interesse elevati.
Tuttavia, pochissimi asset si comportano bene durante i periodi in cui i prezzi e i tassi di interesse salgono contemporaneamente, una realtà che al momento potrebbe rendere gli investimenti estremamente difficili.
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